Reportage da Lugo, nei luoghi della vita e del ricordo di uno dei più grandi Assi della Caccia italiana, Francesco Baracca. Visita al Museo allestito nella sua casa Natale, passando per la Piazza a lui dedicata per finire dove le sue spoglie riposano dai tempi della Prima Guerra Mondiale.
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Foto 1: dal 1924, data di fine costruzione del monumento, Baracca riposa nel cimitero di Lugo. I pannelli laterali riportano i nomi delle sue 34 vittorie aeree. Sulla cima del monumento vi è un mosaico di una Vittoria alata. |
Foto 2: la particolarità del sarcofago è quella di essere stato modellato con il bronzo di armi nemiche. Il lavoro fu eseguito dalla ditta Piani di Milano. Il sarcofago è sormontato da una splendida Aquila che solleva con il becco il lembo di una bandiera italiana. |
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Foto 3: nella piazza principale di Lugo, sorge il monumento dello scultore faentino Domenico Rambelli, a Francesco Baracca. L'opera fu inaugurata il 21 giugno 1936 durante una cerimonia che vide presente anche il Duca d'Aosta. L'opera comprende una statua dell'Eroe, un basamento e l'enorme Ala (27 metri) che la contraddistingue. |
Foto 4: l'ippogrifo che compare su uno dei due lati della gigantesca Ala, simbolo della 91ª Squadriglia. Sull'altro lato compare un cavallino rampante e il motto "Ad Maiora". |
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Foto 5: statua di Francesco Baracca alta 5,70 metri posta su un basamento di travertino che riporta le vittorie dell'Asso italiano e la dedica: "Baracca invitta ala d'Italia". Sullo sfondo, l'Ala. |
Foto 6: facciata della casa natale di Francesco Baracca, ora sede del Museo a lui intitolato. Sulla sinistra dell'ingresso una lapide alla memoria. |
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Foto 7: particolare della lapide posta dai concittadini nel 1926. |
Foto 8: appena entrati nel Museo si viene accolti, nello Splendido ingresso, da una gigantografia di un ritratto dell'Asso Francesco Baracca. |
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Foto 9: nell'ingresso del piano terra si può notare questo motore Benz D-IV da 200 HP sei cilindri in linea. Sullo sfondo, in un pannello di vetro si può leggere una frase tratta da una lettera che Baracca scrisse al padre nel 1912 raccontandogli la
meraviglia del primo volo: "Era un meraviglioso sogno ad occhi aperti vedermi scorrere di sotto gli alberi, le strade, la campagna [...]".
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Foto 10: in una sala apposita è collocato questo Splendido SPAD. Particolare della fiancata che riporta il Cavallino Rampante, donato dalla famiglia ad Enzo Ferrari. |
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Foto 11: particolare dell'elica dello Spad VII S 2489 restaurato da parte del GAVS di Torino. Pur trattandosi dell'aereo personale di Eduardo Olivero, si tratta di un modello presente nella 91a Squadriglia alla fine del 1917, quindi compatibile con quello utilizzato da Francesco Baracca. Il 19 giugno 1921, terzo anniversario della morte di Baracca, vennne donato alla sua città Natale e ora si trova in questa apposita sala del Museo. |
Foto 12: particolare della fiancata destra: abitacolo e scarichi. |
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Foto 13: particolare della fiancata destra: l'ippogrifo, simbolo della 91° Squadriglia. |
Foto 14: nel cortile interno del Museo di Baracca ha trovato sistemazione un bell'esemplare di Fiat G 91Y appartenuto al 101ª Gruppo di Volo.
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Foto 15: particolare del cockpit del G 91Y. |
Foto 16: coda del G 91Y dove si può leggere il motto del 101° Gruppo Volo: "Saetto nel Cielo con la Passione nel Cuore". |
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Foto 17: nella sala dedicata ai cimeli della 91a Squadriglia fa bella mostra di sè una foto di Gruppo della 91ª Squadriglia. Si intravede in basso la "didascalia" della foto, un foglio con le firme dei rappresentanti della Squadriglia.
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Foto 18: nella sala delle Onoreficenze si trova questo dipinto di Francesco Baracca in tenuta da Cavalleria. |
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Foto 19: nella sala delle Onoreficenze una teca custodisce la Spada d'Onore donata a Francesco Baracca nel 1917 dal Comune di Lugo. |
Foto 20: particolare dell'elsa della Spada d'Onore. |
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Foto 21: nella sala delle Onoreficenze si trova la giubba per armi a cavallo di Francesco Baracca da maggiore del Reggimento di cavalleria Piemonte Reale (2°). Da notare le numerose decorazioni al petto, i distintivi di promozione a maggiore per merito di guerra (6 settembre 1917) apposti sulle maniche sopra i paramano ed infine, apposti all'altezza degli avambracci, i distintivi coronati da ufficiale pilota d'aeroplano.
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Foto 22: lungo le scale che accompagnano il visitatore dal piano terra al primo piano è appeso questo splendido dipinto che ritrae in posa Francesco Baracca in piedi nell'abitacolo del suo aereo.
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Foto 23: camera da letto di Francesco Baracca. |
Foto 24: particolare del letto dell'Asso di Lugo; si notino a fianco del letto i suoi stivali, ai piedi del letto un baule con una sciabola mentre sul letto si trovano un'altra sciabola, calzoni e il bastone da passeggio.
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Foto 25: pannello ligneo con l'insegna del Cavallino Rampante presente in un angolo della camera da letto. |
Foto 26: nella sala delle Onoranze Funebri, tra dipinti e foto della cerimonia funebre dell'Asso si trova questo volantino che apparve per le vie di Lugo alla notizia della sua morte.
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