Dotazione piloti
by Huey - 10/04/02
Cosa hanno a disposizione i piloti degli aerei precipitati
per garantirsi la sopravvivenza?
Se può interessarti posso dirti la dotazione dei piloti dell'Esercito
Il giubbetto di sopravvivenza è dotato di 6 tasche. Una per la dotazione
sanitaria, una per il materiale di sopravvivenza, una per contenere la
radio/beacon d'emergenza BE375, una piccola per il fischietto e
l'orologio/bussola, una per il flash beacon ed una per il materiale di
segnalazione.
Il materiale sanitario è composto da pomata antiscottature, cerotti, garze,
metalline, siringa, coagulante, antistaminici, nastro emostatico ecc. Non
c'è, ripeto NON c'è assolutamente la morfina e mi pare strano che ci sia
visto che anche negli equipaggi sanitari del soccorso è considerato
materiale "sensibile".
Il materiale di segnalazione è composto da eliografo, flash beacon e
fischietto. C'è anche una busta di fluorescina. Nel materiale di
sopravvivenza si trova un fornelletto pieghevole con relative pasticche di
combustibile (come quello delle razioni K), un coltellino piegevole di
pessima fattura, due contenitori in metallo, il primo con cinque buste di
cordiale ed il secondo più grande con 4 buste di H2O. Una bustina mi pare
che contenga 25 gr di liquido. Non mi chiedete perché c'è più cordiale che
acqua, forse perché io decollavo da Belluno :-). 5 x 35gr di cioccolata
energetica (una volta era una cioccolata speciale confezionata in pacchetto
ermetico e sotto vuoto, ora si usa la normale tavoletta naja che si squaglia
in primavera zozzando tutta la tasca. Ci sono anche due dadi da brodo e
pasticche per lla potabilizzazione dell'acqua.
Nel giubbetto una volta c'era anche una busta di "antisqualo" abolita circa
quattro anni fa.
Il giubbetto può essere dotato di fondina e scudo balistico il quale se
lasciato com'è è un pannellino antischegge (forse) se aperto con apposito
velcro diventa contenitore di scudo balistico vero e proprio che però, in
Albania, preferivamo mettere sotto i sedili.
La tuta di volo prevede un bellissimo pugnale mentre una chicca sta nel
rimediare le carte geografiche di sopravvivenza prodotte dagli americani per
ogni zona d'impiego. Queste carte sono fatte in materiale indistruttibile,
contengono, oltre alla mappa della zona, l'indicazione di tutte lle piante
commestibili e non, gli animali presente nella zona, usi e costumi della
gente, insomma c'è tutto e ci sono anche le istruzioni d'impiego tra le
quali si legge che la carta, se completamente aperta e riempita di arbusti o
foglie secche ed opportunamente riichiusa può essere usata come piccolo
galleggiante per attraversare fiumi o guadi profondi.
Ciao,
Huey