It.Cultura.Storia.Militare On-Line
invia stampa testo grande testo standard
Bookmark and Share
[HOME] > [icsm ARTICOLI] > [da icsm: Attualità]
La logistica della sanità
by Isoroku Yamamoto - 27/03/02
[torna indietro]
Ciao Iso, [..]
Potresti dirmi dove posso trovare questo tipo di informazioni, anche roba americana, o fare eventualmente un breve sunto ??
Grazie e ciao
Pierantonio

Le attività sanitarie.

a. Generalità.

Le attività sanitarie hanno come obiettivo l'efficienza psico-fisica del personale che è perseguita mediante:
-la prevenzione;
-gli interventi a seguito della compromissione dell'efficienza, che si concretano nel soccorso immediato, sgombero, smistamento e trattamento degli individui ammalati o feriti.
La prevenzione comprende tutte le misure di profilassi atte a impedire l'insorgenza di patologie, sia di carattere generalesia originate dalle particolari condizioni nelle quali le forze devono operare (clima, possibile presenza di malattie infettive, ecc.). Nell'ambito della prevenzione rientrano conseguentemente anche il controllo degli alimenti e le altre misure igneiche di protezione (disinfestazioni, ecc.). il soccorso immediato viene effettuato all'atto e sul luogo in cui l'individuo è colpito, a cura del personale incaricato del primo sgombero o di altro personale cmq presente. Le nozioni elementari di soccorso devono pertanto costituire conoscenza professionale estesa a tutti i componenti delle FA. Lo sgombero cosiste nel trasporto del personale ammalato o ferito dai luoghi dove è stato colpito o dove è gia' in trattamento ai luoghi ove devono essere effettuate le sucessive fasi del trattamento. lo smistamento consiste nella selezione del personale abbisognevole di cure, ai fini di stabilire quali siano le sucessive attività che devono essere condotte nei suoi confronti. lo smistamento viene effettuato, a tutti i livelli, in funzione dell'urgenza dei trattamenti medici richiesti e, in operazioni, in base alla politica di sgombero sanitario. il trattamento è il complesso delle azioni compiute sul personale per annullare gli effetti provocati da malattie o ferite e per ripristinare l'efficienza psico-fisica. si differenzia in funzione del luogo dove è esercitato, degfli scopi perseguiti e delle capacità specialistiche degli organi che vi sono preposti.

b. I ruoli sanitari.

in aderenza a quanto previsto dalla NATO, le attività di trattamento e di sgombero sono svolte, nel caso piu' completo, in quattro diversi ruoli (roles) che corrispondono alla ripartizione, su base progressiva, delle attività sanitarie in ragione della loro complessità e della situazione operativa nella quale esse sono svolte.

Nel ruolo 1 sono attuate la prevenzione e la profilassi individuale e collettiva, il soccorso immediato, la raccolta ed il trattamento (quest'ultimo include gli interventi che consentono al personale l'immediato rientro in servizio o, in alternativa, le misure per consentirne lo sgombero).
Nel ruolo 2 sono attuati lo sgombero dal ruolo 1, la chirurgia d'urgenza, il trattamento per il sucessivo invio al ruolo superiore, i rifornimenti di materiale sanitario a favore delle unità.
Il ruolo 3 oltre a svolgere le attività previste nel precedente ruolo, dispone di maggiori capacità specialistiche, diagnostiche e di intervento nonché delle capacità di degenza e di sgombero al ruolo superiore.
Il ruolo 4 corrisponde alle attività piu' complesse per quanto attiene al trattamento e alla riacquisizione completa della efficienza psico-fisica del personale.

c. Esecuzione delle attività.

(1) negli scenari a bassa intensità sul territorio nazionale sono attivati di norma solo i ruoli 1 e 4. In particolare la logistica di sostegno opera al ruolo 4 con i propri organi ospedalieri e medico-legali dipendenti dalle regioni militari. tali organi agiscono con criterio areale a supporto di tutto il personale che presta servizio, permanentemente o temporaneamente, nei relativi bacini di utenza.
la logistica di aderenza agisce mediante i propri organi collocati:
- nelle unità dove assolvono permanentemente alle funzioni del ruolo 1;
- nelle formazioni sanitarie dove assolvono le funzioni dei ruoli 2 e 3. per quanto attiene al personale medico e paramedico organico a questa unità, l'attività è cmq potenziale, in quanto esso è di norma impiegato presso le strutture territoriali della logistica di sostegno e opera nelle formazioni sanitarie solamente in occasione di esercitazioni o nelle fasi di approntamento per l'esecuzione di un opord per la condotta di una specifica operazione. le restanti componenti delle formazioni sanitarie dall'aderenza sono invece impiegate permanentemente nell'addestramento e nell'approntamento generico, inclusi la gestione e il mantenimento in efficenza dei mezzi e materiali. In occasione di pubbliche calamità di estensione ed entità considerevoli, è peraltro possibile che siano impiegati alcuni moduli delle unità sanitarie. in tale ipotesi, che riveste carattere di eccezionalità, i moduli operano cmq limitatamente alle fasi inziali dell'emergenza.

(2) negli scenari ad alta intensità sul territorio nazionale o nelle operazioni al di fouri di esso, l'attività sanitaria è regolata dala relativa politica di base che definisce essenzialmente i criteri da seguire per lo sgombero del personale in relazione alla prognosi e alle conseguenti cure che si rendono necessarie. al ruolo 1, che rimane sempre di competenza nazionale, è possibile che lo svolgimento delle perviste attività sanitarie richieda un incremento quantitativo del personale medico e paramedico in orgnaico alle unità. tale rinforzo è connesso con l'esigenza di far fronte alla dispersione delle forze sul territorio, eventualità abbastanza comune soprattutto per le operazioni di sostegno alla pace. lo svolgimento delle attività dei ruoli 2 e 3 può essere in alternativa:
-di competenza nazionale;
-affidato a una nazione guida;
-affidato a formazioni multinazionali.
Nel caso siano impiegate le formazioni sanitarie nazionali, queste possono pertanto agire ad esclusivo favore delle forze nazionali oppure fornire il proprio sostegno anche ad altri contingenti. di massima, tali formazioni sono attivate solo se la consistenza del contingente nazionale impiegato è superiore al reggimento. per consistenza pari o inferiori a tale livello, ci si avvale di strutture sanitarie multinazionali o di altre nazioni, fermo restando un eventuale potenziamento degli organi sanitari del ruolo 1. le formazioni sanitarie nazionali operano per moduli, organizzati per assolvere sia alle competenze del ruolo 2 sia del ruolo 3. Per quanto attiene aruolo 2, la capacità richiesta è quella di sostenere un'unità corrispondente alla brigata, o in determinati casi ad una grande unità complessa. Nella seconda ipotesi, le formazioni sanitarie possono agire unitariamente a favore della intera GU cpls o, se la situazione operativa e l'esensione dell'area di responsabilità lo richiedono, essere decentrate a favore delle brigate dipendenti. Il ruolo 3 rappresenta la massima capacità esprimibile in teatro d'operazioni dalla logistica di aderenza. esso viene attivato quando:
- le forze nazionali sono quantitavamente elevate;
- l'italia assume la responsabilità della specializzazione di ruolo nel settore sanitario;
- vengono condotte, nell'ambito delle PSO, operazioni umanitarie che implicano un impegno degli organi sanitari anche a favore della popolazione civile. in questo caso, tali organi devono possedere specializzazioni e risorse materiali idonee a fronteggiare le esigenze complessive derivanti dalle diverse componenti della popolazione (ad es infantile), verso la quale devono cmq agire applicando il principio della imparzialità. infine il ruolo 4 è sempre affidato alla responsabilità nazionale ed è attivato dalla logistica di sostegno che opera nella base strategica. personale specializzato appartenente agli organi della logistica di sostegno può esserer cmq temporaneamente proiettato in teatro in rinforzo ai moduli snaitari dell'aderenza.

Tratto da *la dottrina logistica dell'esercito. n. 6623 -ed. 2000* Per quanto riguarda le sigle, a ognuna di esse corrisponde una percentuale statistica che serve a dimensionare i vari roles, e significano

WIA - wounded in action
NBI - non battle injuries
BS - battle stress
DS - diseased
Esiste anche il KIA che entra solo nel dimensionare MA (mortuary affairs) e il MIA che è un problema del legal.
[HOME] > [icsm ARTICOLI] > [da icsm: Attualità]