Guadagnare 1000 euro al giorno è davvero possibile? Con questo lavoro sembra di si, ma non è per tutti. Ecco di cosa si tratta.
Raggiungere un guadagno di mille euro al giorno, può sembrare davvero un obiettivo eccezionale, proprio perché si tratta di una cifra che si avvicina molto di più alla paga media mensile italiana di qualsiasi lavoratore. Eppure, in alcuni campi lavorativi, riuscire ad ottenere mille euro al giorno non è un obiettivo impossibile da raggiungere. È il caso della possibilità di lavoro offshore, argomento balzato alla ribalta soprattutto negli ultimi anni.
Il termine offshore, letteralmente “fuori costa”, indica genericamente le opere realizzate dall’uomo in mare, lontano dalle coste. La branca dell’ingegneria che si occupa di tali opere viene analogamente detta offshore. La maggior parte dei lavori offshore è legata al settore dei giacimenti di prodotti petroliferi, costruiti e collocati in varie zone del mondo e sede di lavoro durante tutto l’anno.
Recentemente, sono aumentate le profondità d’impianto delle piattaforme petrolifere offshore e le difficoltà ambientali, obbligando le società a costruire strutture sempre più impegnative dal punto di vista tecnico ed economico. Lo sviluppo delle piattaforme petrolifere è stato accompagnato, inoltre, da un notevole interesse verso la ricerca nel campo oceanografico-marittimo. Le zone più interessanti per l’insediamento delle piattaforme offshore, sono attualmente il Mare del Nord, il Golfo del Messico, il Golfo Arabico, il Mar Caspio, le coste africane occidentali, quelle dell’Alaska e dell’Australia.
1000 euro al giorno nel Mare del Nord: è possibile?
Chi non vorrebbe guadagnare 1000 euro al giorno con il proprio lavoro? Su una piattaforma petrolifera collocata nel Mare del Nord è possibile, eppure, non è un lavoro adatto a tutti. I rischi sono elevatissimi e quasi tutti derivati dalle avverse condizioni meteorologiche della zona. Il Mare del Nord, infatti, è ritenuto uno dei mari più pericolosi nel globo terrestre a causa delle sue acque gelide, per le frequenti tempeste e per la presenza di correnti talmente forti da riuscire a ribaltare una nave durante una burrasca.
Questo mare epicontinentale dell’Europa nord-occidentale, è caratterizzato dalla presenza frequente di onde alte e imponenti, oltre al freddo violento e tagliente difficile da sopportare. Nonostante le difficili condizioni climatiche, la navigazione è molto praticata lungo il Mare del Nord, soprattutto a causa della presenza di molti porti europei che si trovano lungo il percorso.
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La zona è popolata soprattutto da moderne piattaforme petrolifere offshore, le quali lavorano a pieno regime durante l’anno. In una di queste, gli operai riescono a guadagnare fino a 1000 euro al giorno.