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In piena sessione d’esami non puoi permetterti vuoti di memoria: ecco il trucco per evitare che accada

Vuoti di memoria ad ogni esame e fai scena muta? Un esperto ti spiega perché ti succede e cosa fare per risolvere il problema.

Ad ogni esame è la stessa storia e fai scena muta anche se hai studiato tanto? Vediamo insieme da cosa dipendono i vuoti di memoria e cosa fare per evitarli.

Con il metodo giusto non avrai più vuoti di memoria/ Icsm.it

Sia che tu sia ancora alle prese con le interrogazioni del Liceo, sia che tu ti trovi già a fare i conti con gli esami dell’Università, una cosa è certa: non puoi più permetterti vuoti di memoria. Un conto è se non studi abbastanza, allora lì c’è poco da discutere: devi metterti a studiare.  Tutt’altra storia, invece, se, pur avendo passato giornate e nottate sui libri e poi davanti ai professori fai scena muta perché non ti ricordi più niente di quello che hai studiato.

Questa situazione sicuramente non è piacevole e può compromettere la tua media e soprattutto le tempistiche. Perché se devi ripetere più volte gli esami, va da sé che il giorno della Laurea si allontana. E laurearsi in ritardo, si sa, non fa buona impressione sul Curriculum. Quello che stai sbagliando è il metodo. Magari studi tantissimo, anche più del necessario, ma se sbagli metodo non servirà a nulla.

Vuoti di memoria: come risolvere il problema

Ci sono tantissimi studenti e studentesse che, pur passando ore e ore sui libri, agli esami o alle interrogazioni fanno scena muta a causa di vuoti di memoria. Gli esperti spiegano che i vuoti di memoria dipendono da una ragione ben precisa. La buona notizia? Si possono superare facilmente.

Ecco come dovresti studiare per evitare vuoti di memoria agli esami/ Icsm.it

Gran parte dei ragazzi e delle ragazze legge e rilegge più volte, sottolinea e trascrive. Il punto è che quasi nessuno – o solo pochissimi- fanno pause per ripetere con le loro parole ciò che hanno capito su un determinato argomento. Quando poi si trovano ad un’interrogazione o ad un esame di fronte ai professori, alla prima domanda si trovano a dover raccogliere le idee e cercare le parole per spiegare.

A quel punto l’ansia prende il sopravvento perché non si è abituati a spiegare i concetti con parole proprie. E quando l’ansia prende il sopravvento, il cervello si annebbia e non non ricordiamo più neanche come ci chiamiamo: figurarsi i concetti che abbiamo letto sui libri. I professori non hanno tempo e ci liquidano con un 4 se siamo ancora al Liceo o con una bocciatura se si tratta di un esame universitario.

E bocciatura dopo bocciatura molti studenti, seppur volenterosi, abbandonano gli studi. Ma per evitare tutto questo un modo c’è. Bisogna cambiare metodo di studio. Non perdere ore a sottolineare e riscrivere. Ma, dopo ogni concetto importante, fermati e ripeti con tue parole quello che hai capito. Ancora meglio se lo fai insieme ad un’amica così lei saprà dirti se riesci a spiegare i concetti in modo corretto e comprensibile.

Samanta Airoldi

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