Le sagre culinarie che non puoi perderti in Italia questo weekend

Da Nord a Sud dell’Italia, sono molte le sagre culinarie organizzate per il weekend del 27 e 28 gennaio 2024. Vediamo quali sono quelle che meritano sicuramente una visita. Ecco gli appuntamenti da non lasciarsi scappare

Se siete amanti della buona cucina e siete alla ricerca di qualche evento culinario con il quale intrattenervi il prossimo weekend, questa breve guida potrebbe fare proprio al caso vostro.

Sono diversi gli eventi che andranno in scena in Italia il fine settimana del 27-28 gennaio 2024 e che avranno come assoluti protagonisti i sapori dell’inverno.

Da Nord a Sud dello Stivale, ecco i più interessanti.

Mostra del radicchio rosso di Treviso IGP tardivo

A Zero Branco, in provincia di Treviso, sarà possibile prendere parte fino a domenica 28 gennaio alla Mostra del radicchio rosso di Treviso IGP tardivo.

Il radicchio rosso di Treviso è un prodotto d'eccellenza apprezzato in tutto il Mondo
Il radicchio rosso di Treviso è un prodotto d’eccellenza apprezzato in tutto il Mondo | Immagine Unsplash @micheilehenderson – Icsm.it

Si tratta ovviamente di una sagra dedicata a questo magnifico ortaggio, famoso in tutto il Mondo per il suo sapore inconfondibile e per il suo colore rubino-violaceo, con venature bianche.

Solitamente amarognolo, esistono anche varianti più dolci del radicchio e tra queste a spiccare è sicuramente il radicchio rosso di Treviso, dalla tipica forma allungata e con foglie affusolate.

È lui il radicchio più pregiato tra tutti i radicchi, nonché il protagonista della sagra, durante la quale verranno proposte diverse specialità culinarie.

Radicchio impanato, tagliato nello spezzatino, cotto nel risotto, messo sulla pizza o immerso nella birra o nella grappa.

Ce n’è per tutti i gusti. Anche per gli amanti dei dolci, grazie a un particolare muffin a base di radicchio e noci.

Festa del radicchio rosso

Sempre in provincia di Treviso, a Dosson, il radicchio rosso verrà esaltato anche all’interno di un’altra sagra, la quale si svilupperà nel corso di tre weekend: da venerdì 26 gennaio a domenica 11 febbraio.

Nove giorni di eventi, pranzi e cene a base di radicchio IGP, alla presenza di numerosi stand gastronomici (prenotazione obbligatoria, ndr).

Sagra del Sabadone

A Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, fino a domenica 28 gennaio proseguirà la Sagra del Sabadone.

Si tratta di un evento dedicato al dolce tipico di questo luogo, ovvero un fagottino ripieno di una densa crema a base di farina di castagne, mosto d’uva, frutta secca e mostarda.

Questo dolce prende il nome dalla “saba”, un tipico distillato ottenuto dopo una lunga bollitura del mosto d’uva e che viene utilizzato per preparare il ripieno.

Nel corso della sagra, oltre ad assaggiare questo dolce tipico, sarà possibile gustare anche numerose altre prelibatezze presso gli stand gastronomici presenti in piazza e nelle vie del paese, così come prendere parte a tantissimi eventi organizzati per l’occasione.

Dal mercatino degli hobbisti al luna park per i bambini, ogni età verrà soddisfatta durante la sagra, nei giorni in cui Massa Lombarda festeggia il patrono San Paolo (la sua festa è il 25 gennaio, ndr)

Festival de la cazoeula

In provincia di Como, a Cantù, prosegue fino al 29 febbraio il Festival de la cazoeula, dedicato ovviamente a questa eccellenza culinaria della Lombardia.

Piatto tipico della tradizione contadina brianzola, la cazoeula (o cassœula) è una minestra a base di verze, cotenne e costine, solitamente accompagnata da un piatto di polenta gialla.

Si tratta di uno dei piatti invernali per eccellenza al Nord Italia, essendo in grado di scaldare il corpo e soddisfare il palato allo stesso tempo, grazie a sapori gustosissimi.

Sapori che ormai da una decina d’anni sono celebrati in questa sagra, il cui scopo è quello di preservare la tradizione di questo piatto iconico.

Per l’occasione, oltre 30 ristoranti nella zona di Cantù proporranno vari pasti a base di cazoeula, all’interno di una sfida che porterà anche ad assegnare il premio di “Cazoeula d’Oro”, trofeo assegnato da due giurie, una tecnica e una popolare.

SapEur

Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio, a Forlì, l’appuntamento da non perdere è quello con SapEur, fiera dedicata ai prodotti di qualità della zona, provenienti dalle micro-economie locali.

Gli espositori impegnati nell’evento saranno oltre 150, in quella che sarà l’edizione numero 20 di questo festival gastronomico.

Prendervi parte significa poter godere di assaggi gratuiti di alimenti tipici e artigianali, oltre che di poter partecipare a laboratori gratuiti e corsi d’aggiornamento professionali.

Mostre e show cooking con chef affermati daranno poi ancor maggior valore a una sagra in cui ampio spazio verrà dedicato pure al mondo del vino e della birra.

Alcuni padiglioni saranno riservati infatti al “Forlì Wine Festival” e altri al “Forlì Beer Festival”.

Nell’area tematica “Il cibo è salute” sarà invece possibile parlare della cucina naturale e biologica, mentre “Le vie del Verde” sarà lo spazio dedicato all’orticoltura.

Chi ha detto che la polenta si mangia solo al Nord Italia? Anche Roma ha la sua sagra
Chi ha detto che la polenta si mangia solo al Nord Italia? Anche Roma ha la sua sagra | Immagine Unsplash @RobertoSorin – Icsm.it

Sagra della polenta

A Vallinfreda, in provincia di Roma, domenica 28 gennaio (dalle ore 12:00 alle ore 15:00, ndr) è in programma in Piazza del Mercato la Sagra della polenta, appuntamento tradizionale organizzato dalla Proloco Vallinfreda.

Durante la sagra, la polenta verrà cucinata secondo la tradizione e servita ai commensali sulle iconiche scifette, i tradizionali piattini in legno che verranno poi omaggiati ai partecipanti.

Sarà possibile accompagnare il proprio piatto di polenta con un panino alla salsiccia cotta alla brace e con della verdura, oltre che con un buon calice di vino.

Sagra della bruschetta

Sabato 27 e domenica 28 va in scena a Casaprota, in provincia di Rieti, l’edizione 61 della Sagra della bruschetta.

Parliamo di un festival in onore di uno dei piatti tipici di questa zona, a esaltazione soprattutto dell’olio locale.

Degustazioni, mostre, spettacoli, musica dal vivo e visite guidate dedicate all’olio extravergine di oliva, sono soltanto alcuni degli appuntamenti a cui sarà possibile prendere parte.

La protagonista della sagra sarà ovviamente la bruschetta, prodotta con pane artigianale passato alla brace e olio aromatico locale dal sapore intenso (già apprezzato dagli antichi Romani, ndr).

In alternativa, sarà possibile assaporare l’olio anche all’interno di una zuppa di farro e tartufo o soddisfare il proprio palato con fregnacce alla sabinese (particolare formato di pasta all’uovo, ndr) e salsicce.

Nella giornata di sabato sarà possibile anche degustare la classica pasta all’amatriciana, mentre in quella di domenica le “saltapadelle”, piatto a base di acqua, farina, sale e mentuccia.

Sagra del friariello

A Volla, in provincia di Napoli, da venerdì 27 a domenica 29 gennaio sarà possibile prendere parte alla Sagra del friariello, giunta alla sua seconda edizione.

Degustazioni di questo alimento tipico, eventi musicali e serate di animazione per tutta la famiglia sono in programma all’interno di una tendostruttura montata in Via Carducci, dove si terrà anche un concerto di musica tipica napoletana.

Un evento imperdibile per grandi e piccini.

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