It.Cultura.Storia.Militare On-Line
The Operational Art of War - Century of Warfare
di Marco Sartorelli

Nella versione Century of warfare si gioca dal 1913 al 2000. Il database delle unità è immenso per supportare sia schermaglie da 8-10 turni con 6-7 plotoni che campagne infinite con brigate e divisioni, e la scala geografica si adegua, un esagono va da poche centinaia di metri a decine di km a secondo del teatro delle operazioni.
Gli scenari in rete sono una risorsa entusiasmante e grazie alla passione dei più devoti giocatori ci sono partite incredibili. Personalmente adoro lo scenario di "restore hope" in Somalia che comprende il famoso "check point pasta" dove i lanceri di Montebello, con unità che rappresentano coppie di autoblindo, se la vedono con i ribelli.. sì, in TOAW la passione dei tanti fa rivivere la storia moderna e quella passata!

Il punto di debolezza è che si tratta di un operazionale terrestre, le unità navali sono solo per bombardare il nemico, così come le unità aeree. Manca un ruolo specifico e definito per i "comandanti", ma non se ne sente davvero la mancanza. In compenso non mancano unità HQ utili per le linee di rifornimento e quanto connesso con esse come il livello di manutenzione e l'incisività sul morale. Le unità isolate e sotto attacco non si arrendono.. "evaporano", questo è il termine letterale utilizzato in TOAW. Altro aspetto positivo della grafica essenziale è che gira su qualsiasi PC dal Pentium II in su.. e vi sembra poco!
RIPRODUZIONE RISERVATA ©