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Rome Total War: Barbarian Invasion
di Daniele Marcovecchio

La simulazione è abbastanza "reale", sopratutto se giocato ad un livello superiore al minimo, qui infatti c'è un compendio effettivo di storia militare e non, con informazioni "reali" sui tempi in cui si ambienta il gioco. Non basta avere un forte esercito e cliccare all'impazzata sul nemico, occorre pianificare ed avere una strategia, occorre saper muovere l'esercito e scegliere anche il terreno e bisogna tenere conto anche dell'economia e del relativo benessere dei propri abitanti, di ciò che si produce, dei commerci e anche della fedeltà di certi generali.
La situazione storica effettiva del IV sec. DC con l'impero diviso e la parte occidentale in decadenza è riprodotta in maniera magistrale (giocare con l'impero romano d'occidente e dunque salvarlo dall'estinzione è arduo anche per i veterani, più semplice scegliere l'impero d'oriente, come nella realtà effettiva, ma potrete decidere anche di schierarvi con i barbari), in ogni caso nessun gioco aveva mai raggiunto una tale profondità, se ci mettete anche le razzie e battaglie notturne con le frecce infuocate che partono sibilando, il piacere è completo. Giochi come Age of Empires fanno la figura di roba per bimbi in confronto!

"Forza e onore a tutti"!
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