FRANCIA | |
Aubagne a 20 km da Marsiglia |
Museo della Legione Straniera
E' il più famoso museo dedicato alla storia della Legione Straniera e illustra le campagne dei leggendari legionari francesi dal 1831 fino ai giorni nostri, attraverso più di tremila oggetti e documenti. Numerose divise e armi.
|
Parigi Hotel des Invalides |
Musée de l'Armée
Nasce nel 1905 e occupa buona parte dell'Hotel del Invalides, il celebre edificio monumentale costruito alla fine del Seicento per ospitare i militari francesi invalidi di guerra. All'interno del Duomo Reale è ospitato il monumento funebre di Napoleone. Nell'ala occidentale, a destra dell'imponente cortile d'onore, vi è una collezione che traccia, dalla preistoria fino al XVIII secolo, la storia dei mezzi di difesa, le armi, le armature legati alle vicende francesi. Vi è anche una sala dedicata all'Oriente che ospita un'esposizione unica di armi e armature medievali cinesi, giapponesi, ottomene e di altre popolazioni asiatiche. Al secondo piano di quest'ala si trovano le sale dedicate alle due guerre mondiali presentando, uniformi, medaglie, l'evoluzione degli armamenti, dipinti, audiovisivi e plastici che rievocano quegli anni. Un'altra sala mostra un eccezionale raccolta di modelli in scala ridotta d'artiglieria francese e straniera dell'epoca successiva alla monarchia di Enrico II. L'ala orientale invece illustra sotto ogni punto di vista l'epopea napoleonica, oggetti, armi, uniformi, schemi delle battaglie e tantissimo altro materiale. Le ultime sale illustrano invece il periodo coloniale francese. Raggiungibile con la linea C (gialla) della metropolitana. |
GRAN BRETAGNA | |
Londra Lambeth Road |
Imperial War Museum (IWM)
E' il più noto museo mondiale dedicato alle guerre del XX secolo in quanto dispone della più grande collezione di armi leggere, aerei, veicoli blindati, pezzi di artiglieria, equipaggiamento militare, ecc. ecc. Ogni pezzo è corredato da una completa scheda tecnica e sono disponibili guide audiovisive. Sono allestite anche rievocazioni tridimensionali come l'"immersione" in una trincea della prima guerra mondiale o il rifugio in una stazione del metrò di Londra durante un bombardamento, simulazioni dove i sensi dei visitatori vengono colpiti come lo erano quelli di coloro che hanno vissuto quelle esperienze.Sito internet: www.iwm.org.uk |
Bovington nel Dorset |
Tank Museum
Insieme a quello di Aberdeen (USA) e quello di Mosca (CSI) è il più grande museo al mondo di mezzi corazzati. E' composto da più di 300 carri di 25 paesi differenti, impiegati negli anni fra il 1909 e la Guerra del Golfo, per la maggior parte funzionanti e ognuno accompagnato da una completa scheda descrittiva. Interessante anche la collezione di armi leggere anticarro. |
LUSSEMBURGO | |
Diekirch | Musée de la Bataille des Ardennes
E' il migliore museo dedicato alla Battaglia delle Ardenne della zona. In 16 sale (1000 metri quadrati) sono raccolti centinaia di cimeli tedeschi e americani. Il pezzo forte del museo sono 10 diorami corredati di precisi cartelli
esplicativi che illustrano le varie fasi dei combattimenti attorno a Diekirch, particolarmente pregevole quello che illustra l'attraversamento notturno del fiume Sauer da parte della 5a Divisione di Fanteria USA il 18 gennaio 1945, poco prima della liberazione di Diekirch. Le sale sono ben illuminate e vi è la possibilità di fare fotografie
senza richiesta di permessi. |
MALTA | |
Malta Fort St Elmo, Valletta VLT 02 |
Museo nazionale della Guerra
Il Museo è situato all'interno del Forte Sant'Elmo. Originariamente questo edificio era un deposito di munizioni, poi intorno al 1853 divenne un'armeria e durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzato per l'addestramento del personale addetto all'antierea. Scopo del museo, aperto nel 1975, è documentare l'importante ruolo militare di Malta dal 1800 ad oggi, soprattutto per quel che riguarda il periodo dell'ultimo conflitto mondiale. Particolarità del museo sono i pannelli fotografici che documentano chiaramente le dure condizioni di stenti e privazioni patite dalla popolazione civile dell'isola negli anni cruciali tra il 1940 e il 1943. I reperti più importanti sono esposti nel salone principale che ospita un E-Boat italiano, un cannone antiaereo Bofors, la jeep Willis "Husky" e il Gloster Gladiator "Faith", la Croce di San Giorgio donata a Malta da re Giorgio VI e la pergamena "Popolo e difensori di Malta" donata dal presidente Roosevelt nel 1943. L'ala sinistra è dedicata alla Royal Navy e alla famosa Battaglia dei convogli; risalenti a questo periodo sono i numerosi reperti qui esibiti, come la sezione di uno Spitfire, un motore Junkers Juno, l'ala di un Messerschmitt e svariate strumentazioni, armamenti e materiale fotografico.Sito internet: http://www.heritagemalta.org/warmuseum.html |
Malta Ta'Qali RBT 13 Malta |
Museo dell'Aviazione
Il museo è situato presso una vecchia base della RAF e ospita, oltre a numerosi e interessanti cimeli anche alcuni velivoli. Tra questi velivoli spicca un Hawker Hurricane MkII (Z3055) recuperato al largo di Wied Iz-Zurrieq alla profondità di 40 metri nel 1993 e successivamente restaurato. Sono esposti anche un De Havilland Sea Venom FAW22, un Hawker Sea Hawk, DH Vampire, un Gloster Meteor T7, un Supermarine Spitfire MkIV e un italianissimo Fiat G.91R/1B presentato al museo nel 1998. Moltissimi altri modelli sono tutt'ora in restauro e presto verranno presentati al pubblico. Degna di nota anche la collezione di motori esposti: Armstrong-Siddley Cheetah X type, Bristol Centaurus, Bristol Mercury, Bristol Siddeley BE.26 Orpheus, Bristol Siddeley Turbojet, deHavilland Gipsy Queen, Pratt & Whitney R-1830-90, Rolls-Royce Derwent 8, Napier Lion. Ovviamente sono presenti anche moltissimi cimeli che vanno da collezioni di modellini a strumentazioni di bordo, da uniformi e tute di volo a mezzi di servizio. Fa bella mostra di se anche una bellissima Fiat Topolino.Sito internet: http://www.maltaaviationmuseum.com |
SLOVENIA | |
Kobariski Muzej Gregorciceva 1 65222 Kobarid Slowenien |
Museo della guerra di Caporetto
A dare il "benvenuto" nel paese, proveniendo da Gorizia, si trova, posto su blocchi di cemento, un obice da 150 mod. 1899 prodotto dalla Krupp di Essen nel 1912 e ritrovato nei pressi della cittadina e lo chassis contorto di un 18 BL ritrovato agli inizia degli anni '90 alla base del vecchio ponte sull'Isonzo fatto saltare dagli italiani in ritirata. Il museo si trova nell'edificio ben restaurato che fu sede del tribunale militare italiano durante la Prima Guerra Mondiale e nacque su iniziativa privata. Inaugurato il 20 ottobre del 1990 non tratta solo tematiche relative alla Grande Guerra ma anche del passaggio sotto l'Italia, della lotta partigiana contro i tedeschi e le vite di eroi locali. Vengono ricostruite l'epopea degli Alpini e degli Achutzen attraverso ricostruzioni in scala del fronte per meglio comprendere la dislocazione delle truppe. Interessantissima la ricostruzione di una postazione italiana di montagna in caverna. In mostra scudi, elmetti, giubbe, baionette (anche ersatz italiane) e tanti altri oggetti trovati sulle montagne. Vi è anche una sala audiovisivi dove si proiettano e commentano (in italiano, sloveno, tedesco e inglese) diapositive sulla grande ritirata e una fornitissima libreria. |
SVIZZERA | |
Thun Berna |
Panzer Museum
Thun è da sempre l'arsenale dello Stato svizzero ed è proprio qui che si trova un pregevole museo di mezzi corazzati. Sfortunatamente il museo si trova all'interno di una caserma e la conoscenza del tedesco per richiedere l'autorizzazione a visitarlo è estremamente necessaria. Una volta ottenuto il permesso si può raggiungere addirittura in macchina la zona espositiva dei numerosi mezzi corazzati, per lo più tedeschi dell'ultimo conflitto mondiale. Presenti un Tiger II, un Panther, molti blindati alleati, un T-55 che prese parte all'invasione sovietica della Cecoslovacchia, numerosi prototipi e artiglieria anticarro. |
Thun Berna |
Vecchio Arsenale
All'interno dell'Arsenale si trova una delle più grandi collezioni di armi che spazia dal 15° al XX secolo. Al primo piano si trovano 100 armi bianche, 900 tra fucili e moschetti in rastrelliera e 350 pistole in bacheca. Fiore all'occhiello dell'Arsenale è il secondo piano, dove sono raccolte 400 armature, secondo, come quantità, unicamente all'Arsenale di Graz. Colpisce il visitatore la disposizione a ranghi serrati, al centro della sala, di quasi tutte le armature intere. Al terzo piano vi è una raccolta (oltre 100) di bandiere, la più vecchia risale alla battaglia contro il Duca di Burgundia del 1476. All'ultimo piano la raccolta di uniformi. Interessante per gli appassionati di armi leggere la serie delle ordinanze svizzere, dai Peabody ai Vetterli. In una vetrina viene mostra al'evoluzione della tecnica delle armi lunghe semiautomatiche: si parte dalla Chauchat per continuare con uno Sturmgewehr 44 fino ad arrivare alle versioni sperimentali e non dell'Stg 57 e 92. Il pezzo di artiglieria più antico del museo è un cannone ad "organo" risalente alla metà del XVII secolo, costruito a Solothurn (probabilmente Benedicht Halbysen 1604).
Orari di apertura: da maggio a ottobre dal martedì alla domenica 10:00-12:00 e dalle 14:00-17:00; da novembre ad aprile dal martedì al venerdì 14:00-17:00; sabato e domenica 10:00-12:00 e dalle 14:00-17:00.
Ingresso: intero 6 franchi, ridotto 4 franchi. Sito internet: www.museum-alteszeughaus.ch/. |
USA | |
Aberdeen, Maryland (poche miglia a nord di Washinton) |
U.S. Army Ordnance Museum
E' uno dei più grandi musei militari del mondo (200.000 visitatori l'anno) ed è situato all'interno di un enorme campo prove dell'esercito statunitense. Nel parco attorno al museo sono "parcheggiati" 225 veicoli corazzati e
pezzi di artiglieria. Cronologicamente parlando si va dai carri Mk IV utilizzati dai britannici durante la Prima Guerra Mondiale ai più recenti T-72 iracheni catturati durante la Guerra del Golfo. Da non perdere assolutamente un gigantesco cannone tedesco montato su rotaia utilizzato contro la testa di ponte alleata di Anzio, un "euromissile" Pershing, un missile V-2 e i recentissimi M-1 Abrams e M-2 Bradley. Il "miglio di carri" invece è ll'esposizione, stile carrellata di tutti i carri entrati in servizio nell'US Army dagli anni '30 ai '70. All'interno delle sale del museo invece si trova un enorme quantità di materiale bellico ed equipaggiamenti militari di svariate epoche presentato cronologicamente ai visitatori. Molto interessante la sezione dedicata alle armi leggere impiegate dai soldati nord-vietnamiti durante la Guerra del Vietnam. |
Nord Ovest dello stato di New York (da non confondere con la città) |
West Point Military Academy
La famosissima accademia militare il cui motto è "Dovere - Onore - Patria" e dalla quale sono usciti uomini come Eisenhower, Patton, MacArthur. All'interio del comprensiorio dell'Accademia è ospitato il museo nel quale viene raccontata la storia militare mondiale e nello specifico, quella dell'Esercito USA. Nelle vetrine sono esposte in ordine cronologico armi, equipaggiamenti e immagini delle svariate campagne militari susseguitesi nei secoli. Vengono esaltati i grandi condottieri da Annibale a MacArthur. Illustrati in cartelli le tattiche impiegate al tempo e i progressi
tecnologico-militari. Interessante l'esposizione riguardante l'evoluzione del fucile e la raccolta di armi leggere appartenenti ai paesi dell'ex Patto di Varsavia. Una particolarità, si trova esposta anche l'intera tuta spaziale dell'astronauta Frank Borman, cadetto nel 1960. |
Air Museum di Valle, Grand Canyon (Arizona) |
Air Museum
Situato in un altopiano ad oltre 2000 metri di altezza, il museo si suddivide in due zone: un piazzale a cielo aperto e un hangar. Tutti gli aerei presenti nel museo sono in ottime condizioni e in grado di volare (lo testimoniano le loro apparizioni alle manifestazioni aeree del circuito estivo USA). I due fiori all'occhiello sono: la bomba pilotata Yokosuka MXY-7 Model 11 "Ohka" impiegato dai giapponesi nelle missioni suicide e uno splendido Messerschmitt Bf. 109G-10 perfetto in ogni dettaglio. Altri aerei presenti: Mitsubishi (Lockheed) T-33A "Shooting Star", Douglas A-26 "Invader", Bede BD-5V "Micro", Bristol F.2b "Fighter", Cessna L-19 "Bird Dog", Grumman F11F-1 "Tiger" (dei Blue Angels), Lockheed C-121A "Constellation", Mikoyan MiG-15 "Fagot", North American F-86A "Sabre", North American P-51A "Mustang", Douglas SBD "Dauntless", deHavilland "Vampire", Republic P-47G "Thunderbolt", e molti altri. |
Seattle 9404 East Marginal Way South (Stato di Washington) |
Museum of Flight
La struttura di questo museo è abbastanza avveneristica: oltre al classico piazzale di esposizione esterno vi è un hangar in cui gli aerei sono parcheggiati al suolo e alcuni addirittura sospesi al soffitto a simulare un immaginario volo. All'esterno si possono ammirare subito alcuni pezzi da novanta dell'esposizione: un Boeing B-52H "Stratofortress" reduce da missioni sull'Iraq e un B.707 che è stato Air Force One. Sempre all'aperto si trovano un: Lockheed F-104C "Starfighter", Grumman A-6E "Intruder", Fiat G.91 PAN delle nostre Frecce Tricolori, Canadair CF-86 "Sabre", Douglas A-4F "Skyhawk", Boeing B-29 "Superfortress", e molti altri. All'interno moltissimi altri velivoli tra cui spiccano: parcheggiati a terra un MiG-21 "Fishbed", un F-4C "Phantom", un F4U-1D "Corsair" e appesi un Northrop YF-5A "Freedom Fighter" e un modello della caspula spaziale "Mercury". |
Planes of fame Chino (California) |
Planes of Fame
E' uno dei più famosi musei che mettono in mostra gioielli veterani della Seconda Guerra Mondiale. Il Planes of Fame, a circa mezz'ora di macchina a est di Los Angeles, è ufficialmente una ONLUS, per cui si può finanziare con donazioni che si detraggono dal reddito, ma una delle fonti di finanziamento più interessanti sono i voli su velivoli storici funzionanti che vengono proposti ai visitatori del Museo. Vanno prenotati con un certo anticipo e durano una ventina di minuti. I prezzi variano dai 250 dollari per il Texan ai 565 per Dauntless, P-40 e P-52, cifre quindi abbastanza ragionevoli considerata l'unicità dell'esperienza. 1500 dollari per un viaggio su un B-25, che però porta fino a 5 passeggeri. Il P-38 è disponibile solo con accordi speciali, ma il volo non costa poco, 2000 dollari! Il Museo è aperto tutto l'anno ed è sede di airshow a tema, in numero di uno o due al mese, di norma il primo sabato del mese. Tra gli aerei unici al mondo presenti: l'ala volante Northrop N9MB del 1942, prototipo a grandezza ridotta del bombardiere B-35, da cui è derivato il reattore B-49. Il Seversky AT-12 e perfino alcuni "nostri" Reggiane. Altro aereo unico al mondo è il Mitsubishi J2M3 Raiden, intercettore pesantemente armato usato per contrastare i B-29. Gli aerei delle mostre statiche sono circa un centinaio mentre quelli volanti 24. |