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114
ECCELLENTE
Kenneth P. Stampp
The Peculiar Institution: Slavery in the Antebellum South
New York, 1989 (orig. 1956)
Pagine 435, cm 20,5 x 13
La principale opera monovolume sull'argomento, molto influente e largamente citata.
Tutti gli apologi moderni della Confederazione dovrebbe essere obbligati a leggerla.
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148
ECCELLENTE
Eugene D. Genovese
Roll Jordan Roll: The World the Slaves Made
New York, 19?? (orig. 1972)
Pagine 823, cm 20,5 x 13
Genovese è un raro e curioso esempio di scrittore americano contemporaneo che
sia anche marxista militante (e ortodosso). Ha scritto numerosi libri sul mondo
degli schiavi sudisti, di cui questo è uno dei meno dogmatici e più
interessanti.
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341
ECCELLENTE
Demetrius L. Eudell
The Political Languages of Emancipation in the British Caribbean and the US South
Chapel Hill, NC, 2002
Pagine 238, cm 23 x 15,5
Esame comparato dei problemi connessi all'emancipazione in due diverse
culture (Giamaica e Sud Carolina). Quello che colpisce sono le
similitudini negli sforzi per schiacciare gli ex-schiavi.
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145
OTTIMO
Ira Berlin
Slaves without Masters: The Free Negro in the Antebellum South
New York, 1992 (orig. 1974)
Pagine 423, cm 21,5 x 14
Descrizione della (precaria) vita dei negri liberi durante la schiavitù.
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147
OTTIMO
David Brion Davis
The Problem of Slavery in Western Culture
Itacha, IL, 19?? (orig. 1966)
Pagine 505, cm 20 x 13,5
L'evoluzione della schiavitù dal medioevo al 1700 circa. Storia di ampio
(forse troppo) respiro.
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238
DISCRETO
Carl N. Degler
Neither Black Nor White: Slavery and Race Relations in Brazil and the United States
Madison, MI, 19?? (orig. 1971)
Pagine 302, cm 21,5 x 14
Interessante esame comparato della sorte dell'istituzione schiavistica negli Stati
Uniti e nel Brasile.
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