Argomento: Generali Tedeschi - Recensione di Emanuele Cattarossi (05/02)
I Generali di Hitler a cura di Correlli Barnett, BUR Editore
Un libro, "I Generali di Hitler", che non può mancare nella libreria di un appassionato del Secondo Coflitto Mondiale. Scritto da alcuni dei maggiori esperti di storia militare e curato da Correlli Barnett ne "I Generali di Hitler" vengono descritti alcuni degli uomini a cui Hitler affidò il comando della potente macchina da guerra tedesca. Si ritrovano i profili di alcuni dei più famosi comandanti tedeschi (Rommel, von Manstein, Guderian, Kesserling) ma anche quelli di altre figure dell'Offizier Korps (Senger, Kleist, Spiedel, von Armin) forse meno note ma ugualmente importanti. Filo conduttore del libro è l'analisi dell'atteggiamento dei generali tedeschi di fronte agli ordini del Fuhrer. Come poterono degli uomini così preparati, abili sul campo di battaglia, dotati di grande intelligenza, obbedire alle insensate direttive di Hitler pur sapendo di condannare alla distruzione le proprie truppe? Come risolvere il dilemma tra il giuramento di fedeltà prestato a Hitler e il dovere di un soldato nei confronti della propria madrepatria? "I generali di Hitler" mostra proprio come ognuno dei comandanti descritti risolse questo problema. Ci fu chi scelse di opporsi apertamente a Hitler, mentre altri furono totalmente devoti al Fuhrer. Tuttavia la maggior parte dei soggetti descritti scelse di adempiere al proprio compito pur cercando nel loro ambito di limitare l'attuazione della politica nazista. "I Generali di Hitler" da modo poi di apprezzare come la grande abilità operativa dimostrata sul campo dai comandanti tedeschi abbia permesso alla Germania di protrarre la guerra oltre ogni possibile limite di resistenza.
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