[Chiudi finestra]
Argomento: Le Campagne di Napoleone (recensione basata sulle discussioni del newsgroup it.cultura.storia.militare raccolte da Luca)
Copertina Le Campagne di Napoleone di David G. Chandler, BUR
I due volumi di Chandler sono probabilmente fra le opere relative al periodo napoleonico maggiormente conosciute in Italia. Non si vuole affermare che tanta fama sia immeritata, tuttavia occorre avvisare il lettore che non poche delle osservazioni dell'autore risultano in ultima analisi fuorvianti o addirittura errate, spesso viziate da un poco nobile sciovinismo anglosassone: ordini di battaglia stravolti (vedi Russi ad Austerlitz), mappe imprecise, valutazioni affrettate e superficiali sulla forza di questo o quell'esercito, interpretazioni opinabili (e forse, in qualche caso, del tutto errate) delle strategie di Napoleone compromettono in definitiva il valore di questa opera. Il testo di di Chandler, depurato dalle imprecisioni, può rappresentare un buon supporto per coloro che si avvicinano per la prima volta al periodo napoleonico, tuttavia occorre segnalare l'esistenza di testi più validi anche se forse meno accessibili: la serie "Campaign" della Osprey, Imperial Bayonets di Nazfiger e i libri di Scott Bowden sebbene meno "onnicomprensivi", offrono a mio parere una migliore introduzione al periodo.

Nota di icsm.it
Questa recensione è basata sugli articoli pubblicati sul newsgroup it.cultura.storia.militare ed in particolar modo sull'articolo di Roby Wan Kenoby del 13 giugno 2001 nel quale gli argomenti qui accennati sono trattati ampiamente.
RIPRODUZIONE RISERVATA ©
[Chiudi finestra]