Appendice: una "Manhattan" imperiale? (La Genzai bakudan; bomba atomica)
I giapponesi avevano intrapreso due differenti programmi di ricerca nucleare: uno della marina (progetto
F-Go), presieduto dal professor
Bunsaku Arakatsu (che comprendeva il futuro premio
Nobel Hideki Yukawa), il quale mirava a ottenere una fonte di energia indipendente dal petrolio o dal carbone (risorse di cui il Giappone è privo), e uno dell'esercito, diretto dal professor
Yoshio Nishina, scopi più prettamente militari.
Il programma del professor
Nishina era iniziato nel 1941 nel "
Riken" (Istituto per le ricerche sulla Fisica e sulla Chimica) a Tokyo. I bombardamenti su Tokyo danneggiarono gravemente l'Istituto e ne resero necessario il trasferimento a
Hungnam nel nord della Corea, dove esistevano miniere di materiale radioattivo (ma sembra non in quantità sufficente).
Un'altra fonte di combustibile radioattivo era la Germania Nazista. I carichi dei sommergibili impegnati in missioni transoceaniche di collegamento, a partire dal 1944, (in ordine cronologico: イ-29 e イ-52 (1944), U-234 (1945)) contenevano tutti quantità sensibili di materiali radioattivi. Ecco i dati del carico delle varie missioni:
イ-29
- 1 fusoliera di V1;
- Una fusoliera di V1;
- Mine acustiche TMC;
- Bauxite;
- Amalgama di radio e mercurio;
- 20 macchine ENIGMA;
- Progetti del motore da siluro Isotta Fraschini, dei caccia Messerschmitt Me-163 e Me-262, di 1 sistema radar e di 1 modello di bomba planante;
イ-52
- 1 motore a pistoni Jumo 213A
- Siluri acustici T-5
- Tubi a vuoto
- Sistemi di puntamento ottici per aerei
- Sistemi radar
- Acciaio
- 450 kg di ossido di uranio
U-234
- Progetti di navi e sommergibili
- Progetti di missili (V1, V2)
- Progetti di fabbriche aeronautiche
- 1 caccia a reazione Messerschmitt Me. 262 smontato
- 1 bomba planante Henschel HS-293 smontata
- Alcuni motori a reazione smontati
- Alcuni radar FUG 200 Hohehtweil per aerei (per la caccia notturna)
- Sistemi di puntamento ottici per aerei da bombardamento
- Detonatori di vari tipi (tra cui detonatori a prossimità per proiettili d'antiaerea)
- 560 kg di ossido di uranio
I carichi di questi sommergibili non raggiunsero mai il Giappone. Lo イ-29 venne silurato da un sommergibile americano (dopo un discreto lavoro dell'Intelligence americano) mentre si avvicinava al porto di Luzon. Lo イ-52 venne affondato nel viaggio di andata verso l' Europa. Lo U-234 si consegnò agli alleati alla notizia della resa della Germania.
Su quanto il programma atomico nipponico fosse avanzato, non ci sono dati certi. Gli scienziati che se ne occupavano, erano perfettamente in grado di giungere a conclusioni utilizzabili. Sul sommergibile U-234, oltre a vari tecnici militari, viaggiava il Dr. Heinz Schlicke, un valente scienziato. Sul ruolo di questa persona, che dopo la guerra divenne un collaborare a Los Alamos, sono state avanzate le più svariate ipotesi. All'epoca sembra si occupasse di spolette a raggi infrarossi (i detonatori che furono usati per la prima bomba americana, JUMBO, erano appunto a raggi infrarossi).
Comunque, dato che l' U-234 non arrivò mai in Giappone, tutto resta nel campo delle ipotesi. Dopo la resa gli Americani ritrovarono 5 ciclotroni (apparecchi destinati alla produzione di combustibile nucleare) e, nonostante fossero ritenuti non paragonabili a quelli utilizzati nel progetto "MANHATTAN", furono demoliti, e i pezzi gettati nella baia di Tokyo.
Dato che furono i sovietici a arrivare per primi nella Corea del nord, non fu possibile, per gli Americani, avere dei dati certi sulle ricerche effettuate al "
Riken" di
Hungnam.
Anni dopo la fine della guerra, cominciarono a apparire voci giornalistiche di un presunto esperimento atomico effettuato dai nipponici il 12 Agosto 1945 nel mare davanti a
Hungnam. Si parlò di una strana esplosione su una nave bersaglio, che affondò tutte le navi presenti nella baia. La descrizione dell'evento sembra ricalcare gli effetti di una piccola bomba nucleare. Essendo il "
Riken" in quella zona, si potrebbe pensare a qualcosa di analogo al test di Alamogordo. Ma dato che la zona in questione è nella Corea del Nord, mai nessuno ha potuto andare a controllare le eventuali tracce, che sarebbero ancora reperibili dopo 60 anni. Quindi questa notizia rimane nel regno delle notizie non verificate (A mio vedere, una sbarramento di mine marine atomiche si inserisce perfettamente in
KETSU-GO).
Immagini
 Professor Yoshio Nishina |
 Professor Hideki Yukawa |
 Il primo ciclotrone giapponese |
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