Definizione
Mitra o moschetto mitragliatore o pistola mitragliatrice: arma automatica, in grado di sparare in semiautomatico, di piccolo calibro (di solito 9mm) con una gittata minore di un fucile o di una mitragliatrice, di dimensioni minori di una carabina.
Shotgun: fucile da caccia ,di solito a caricamento manuale a pompa, a canna non rigata di calibro 12, sparante munizioni spezzate con gittata (utile) inferiore ai 50 metri.
Mentre il mitra è un'arma solamente militare (dedita alla caccia di uomini) lo shotgun, o in italiano fucile da caccia a pallettoni, può essere utilizzato anche per scopi venatori, in virtù della grande variabilità del munizionamento. Essenzialmente, i mitra e gli shotgun sono armi che fanno la stessa cosa: saturano l'area del bersaglio con i loro proiettili. Mentre il mitra scarica una rapida successione di proiettili tutti uguali, lo shotgun con una sola cartuccia spara più pallettoni, di solito
9 (
1). Mentre i fucili da caccia a pallettoni a canna liscia esistono da perlomeno 250 anni, il mitra è stato inventato dai tedeschi, durante la prima guerra mondiale. La MP 18,1 (e non MP-18 come è erroneamente definita) fu il primo efficiente moschetto automatico, o mitra, della storia. Nasceva da una specifica del 1915 su un'arma specializzata per l'assalto nella guerra di
trincea (
2).
I problemi di un simile ambiente sono noti: spazio limitato per il maneggio delle armi; condizioni ambientali pesanti.
L'arma avrebbe dovuto essere automatica di calibro 9 parabellum, essere di facile manutenzione e contenere componenti standardizzate e adatte alla produzione in serie.
Premessa tecnica: il calibro 9 parabellum deriva dal proiettile 7,65 Luger privato del collo di bottiglia, con inserita una pallottola più grande, di appunto 9 mm di calibro. Il proiettile pesante, all'origine, 7.5 g è completamente mantellato (full metal jacket), ed è caratterizzato da una traiettoria piatta e da un basso rinculo. Il suo potere d'arresto è pari al 50-60% con colpo singolo. Proiettile leggero per alta velocità, tende a perforare il bersaglio, senza trasferire la sua energia cinetica ai tessuti. I suoi maggiori pregi sono la facilità di costruzione e il basso costo. Inizialmente gli studi vertevano su una versione con caricatore maggiorato e calcio a fucile della Luger d'Artiglieria, ma in fuoco automatico, essa si dimostrava incontrollabile e esauriva il caricatore in pochi secondi.
Si progetto quindi un'arma nuova, più grande di una pistola ma più piccola di un fucile.
Nacque così la MP 18.1.

Lunghezza: 132 cm;
Peso (scarica): 5.2 kg;
Gittata: 200/250 mt
L'arma era molto innovativa per i tempi. Facile da costruire (solo 34 pezzi escluse le viti), era robusta e maneggevole. Il calcio in legno era lo stesso del fucile Gewehr 98, solo più corto. Il manicotto di protezione della canna era traforato per il raffreddamento, e a mezza lunghezza della canna, esisteva il bocchettone di attacco del
caricatore (
3), che era quello a tamburo della luger automatica di artiglieria. Questo caricatore conteneva 32 colpi e si inseriva con un'inclinazione di 60º all'indietro (a quanto pare, assicurava una corretta alimentazione di colpi senza il pericolo di inceppamenti). Durante la fase finale della guerra ne furono distribuite 10.000 (su 50.000 ordinate) prevalentemente ai sosstruppen (truppe d'assalto). Per i sosstruppen, la MP 18.1 era un'arma di squadra, come il lanciafiamme, di conseguenza necessitava di due operatori, un tiratore e un portamunizioni. Fra tutti e due trasportavano circa 2.500 proiettili, alcuni in caricatori e gli altri non immediatamente utilizzabili. A causa del ritardo nell'adozione, la MP 18.1 non ebbe nessun influenza nell'andamento della guerra. Gli Statunitensi usavano shotgun a scopi bellici sin dalla guerra d'indipendenza. Spesso, quando l'arma non era una dotazione ufficiale, i singoli soldati la compravano privatamente. Il generale
Pershing (
4), con esperienza diretta dell'efficacia dell'
arma (
5), ne ordinò la distribuzione in prima linea. Il fucile scelto ufficialmente era il Winchester modello 1897.

Il modello militare differiva dall'arma da caccia per il manicotto perforato guardiacanna e per l'aggancio per la baionetta M1917. La canna priva di rigatura era lunga 45 cm. Il serbatoio tubolare conteneva 5 colpi e regolarmente ne veniva tenuto uno in canna. Era camerato solo per le cartucce da 2¾ pollici di carta.
La cartuccia conteneva 9 pallettoni 00 (buckshot). Sebbene la portata utile fosse limitata a 30 mt, la sua efficacia era indiscutibile, e l'ufficialmente "trench gun" (fucile da trincea) venne soprannominato "trench broom" (scopa da trincea).
Circa
20.000 (
6) esemplari di "trench gun" furono distribuiti alle truppe in prima linea, e cominciarono a circolare storie sulla potenza dell'arma. Un ufficiale americano riportò: "I miei uomini, con gli M97, avevano delle buone possibilità, contro un assalto di massa tedesco alla nostra trincea, evidentemente mirato a sopraffarci con la forza del numero. Il nemico venne avanti, e gli shotgun cominciarono a tirare, con 9 pallettoni da 12 a colpo, 6 colpi per fucile, più di 200 uomini che sparavano, il fronte anteriore dell'assalto nemico semplicemente si trasformò in una pila di cadaveri sforacchiati."
Questo scrisse Laurence Stallings nel suo libro, The Doughboys: "Un sergente di Chicago, fatto oggetto di fuoco nemico nell'avvicinarsi a un bunker, fece la sua entrata dalla porta di servizio del pestifero nido di mitragliatrici, portandosi dietro il suo shotgun. Due colpi a pallettoni e 23 nemici si gettarono ai suoi piedi arrendendosi." A quanto pare, l'eco di questi risultati raggiunse anche il governo guglielmino, tant'è che il "trench gun" fu l'unica arma portatile oggetto di una protesta ufficiale da parte del governo tedesco. In questa protesta si affermava che i "trench gun" erano armi inumane e si minacciava di esecuzione tutti i soldati americani, dotati di queste armi, presi prigionieri. Si faceva espresso riferimento a un parte del trattato di Hague che declamava: "E' specificatamente vietato utilizzare armi, proiezioni, o materiali calcolati per causare sofferenze non necessarie"
Obbiettivamente era il bue che dava del cornuto all'asino. A parte il fatto insignificante che i Tedeschi avevano inaugurato l'uso dei gas velenosi e dei lanciafiamme, c'era pure stato il caso di un esponente del governo tedesco che aveva affermato in sede ufficiale: "i trattati sono solo pezzi di carta".
Il governo statunitense rispose per le rime, e non si lasciò intimorire. Comunque nessun soldato americano preso prigioniero venne condannato e fucilato dai tedeschi per aver usato uno shotgun (ufficialmente. Se poi qualcuno si sia arreso e poi sia stato ucciso perché trovato con un M97 in mano, non ci è dato di sapere). Lo M97 venne anche usato per fermare le bombe a mano in volo, in una specie di tiro al piattello. Effettivamente sembra che fosse diventata una pratica talmente usuale, da essere inserita negli addestramenti (sul campo e non in patria).
Finita la Prima Guerra Mondiale la MP18.1 visse una vita quasi di contrabbando, utilizzata dai Freikorps nella loro controrivoluzione e poi presa in forza dalla polizia della Repubblica di Weimar. Obbiettivamente, quest'arma è l'antenata di tutti i mitra del mondo, e il calibro 9mm, in tutte le sue varianti, è il proiettile più diffuso nel mondo. Il Winchester Modello 1917 restò in servizio nelle varie forze armate americane perlomeno fino al
Viet-Nam (
7), dimostrazione indubbia di potenza, affidabilità, e maneggevolezza.
Note
1. In questo momento non sto parlando di munizionamenti speciali o palle slug. Mi sto riferendo al munizionamento atto a trattare cinghiali e uomini.
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2. Alcuni equipaggiamenti speciali furono utilizzati. Ad esempio le corazze per i granatieri, ma non si trattò mai di un uso estensivo.
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3. Sul lato sinistro. All'epoca non si concepivano armi che potessero essere utilizzate da mancini.
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4. Comandante delle forze americane in Europa nel 1917.
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5. Il generale Pershing e molti suoi ufficiali avevano partecipato alla repressione delle Filippine (1900-1915). Qui gli americani si erano scontrati con i guerriglieri Moro (etnia filippina di fede islamica) che praticavano attacchi kamikaze ante litteram. Si era rilevato che l'arma con maggiore potere d'arresto era il calibro 12 caricato a pallettoni.
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6. Venne distribuito anche un altro fucile Winchester, il Winchester 1912. Le differenze teniche fra le due armi non sono rilevanti.
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7. Nel 1945 la cartuccia cal. 12 militare americana fu standardizzata con un bossolo di bronzo al posto di una cartuccia di carta.
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Immagini
 Cartuccia pre-1945 |
 Cartuccia post-1945 |
 Ispezione ai soldati del "Freikorps Epp". Si nota un soldato che inserisce un caricatore sul suo M18.1 |
 Marine americano nel Pacifico, con il suo Winchester M97 |
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