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Sottomarino nucleare Marconi
by Tat - 14/09/02
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Stefano Bissa wrote:
Qualcuno saprebbe darmi informazioni e/o disegni-progetti in merito al programma degli anni '60 (o sbaglio?) della MMI relativa ad un sottomarino a propulsione nucleare? In particolare mi interesserebbe conoscere dati tecnici di questo sottomarino (stazza, armamento, equipaggio, ecc) e sapere a che punto è stato interrotto il progetto. Grazie anticipatamente.

Nella monografia sulla MMI delle EDAI dice che fu annunciato dal Ministro della Difesa nel luglio 1959. Specifiche previste: lunghezza fuori tutto 83 metri, diametro massimo scafo resistente 9,55 metri, dislocamento 2.300 tonnellate (3.400 immerso).

"La propulsione doveva essere affidata ad un impianto nucleare ad acqua pressurizzata da 30 MW di potenza termica, derivato dal modello S5W della Westinghouse e studiato dal CAMEN, che alimentava due turbine (alta e bassa pressione) accoppiate ad un diruttore. La potenza massima erogata sull'unico asse con elica a 5 pale era di 15.000 cavalli, cui doveva corrispondere una velocità massima continuativa di 30 nodi."

"La carena si presentava come un solido di riduzione (serie 58) le cui forme erano derivate dalle esperienze effettuate dall'US Navy con il battello sperimentale Albacore, e che permetteva lo sviluppo di elevate velocità in immersione. La manovrabilità sarebbe stata assicurata da superfici di governo poppiere cruciformi (timoni orizzontali e verticali), mentre i timoni orizzontali di prora erano posizionati sulla falsatorre allo scopo di migliorare le prestazioni di sensori elettroacustici."

4 paratie stagne delimitavano il locale siluri (6 tubi da 533 su due file orizzontali da 3 con 30 armi di riserva), il compartimento destinato al controllo dell'unità e ai locali di vita (su 4 livelli), il compartimento reattore, il compartimento dell'impianto di distribuzione dell'energia elettrica e del sottostante gruppo diesel-generatore di emergenza, e, infine, il compartimento del gruppo propulsore ed i due gruppi turbo-alternatori con una potenza unitaria di 1.800 kW.

Era prevista una spesa di 30 miliardi di lire del 1959, cifra che rendeva utopistico il proseguimento del progetto, date le difficoltà di bilancio delle FFAA. Oltre a ciò mancò la disponibilità americana a fornire la necessaria assistenza tecnico-logistica. Il Marconi comunque non fu l'unico progetto relativo ad unità a propulsione nucleare, quanto piuttosto quello su cui si concentrarono maggiormente le attenzioni di detrattori e fautori di una marina militare di rango mondiale.

Il punto in cui il progetto fu interrotto non lo conosco, ma credo non si andò mai oltre gli studi di massima.

Nel libro è presente la foto in b/n di un modellino (probabilmente esposto ad una fiera): appare non troppo diverso dal tipico sottomarino classe Los Angeles, quanto a forme esteriori.

PS. In quello stesso periodo (57/62) si lavorò anche alla trasformazione dell'incrociatore Garibaldi (classe Condottieri costruita tra il 33 ed il 37) in piattaforma per il lancio di missili balistici, con 4 pozzi di lancio a poppa. La nave fu modificata e "qualificata" a tal scopo, ma poi i missili non furono mai acquisiti (motivi politici ed economici). Venne radiata nel 1971 dopo 33 anni di servizio. Nel 1964 la Marina si interessò anche ad una possibile nave ausiliaria a propulsione nucleare, da chiamare Enrico Fermi.
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