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Caccia di produzione cinese J-10
by Giuseppe Fassari - 06/03/03
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Abbiamo fino ad adesso divagato in maniera superficiale sul nuovo caccia di produzione cinese J-10, vale però la pena di approfondire un po' il discorso, giusto per chiarire qual è la situazioen attuale di questo nuovo velivolo da caccia. Innanzitutto il J-10 (definito in vario modo in Cina come Project 10 o Project 8810) è un velivolo monomotore presumibilmente multiruolo sviluppato dalla Chengdu Aircraft Corporation (CAC) e dall' Istituto universitario numero 611. Il caccia nelle intenzioni dell'Aeronautica militare cinese dovrebbe sostituire l'attuale linea di obsoleti intercettori J-7 e cacciabombardieri Q-5. Verso la fine dello scorso anno la televisione cinese ha divulgato alcune immagini di quello che si ritiene sia il sesto prototipo mentre viene trainato su una bretella di raccordo (per chi ha la parabola è facile collegarsi a qualche canale del profondo Oriente) e l'immagine era molto interessante perché permetteva di rivelare diverse differenze rispetto ai prototipi precedenti, a partire dalle prese d'aria di tipo rettangolare probabilmente associate ad un motore russo AL-31F (molto simili nella forma a quelle dell'Eurofighter 2000) ed alla parte anteriore del muso con un naso direttamente derivato nelle forme da quello del Su-27.

Se le impressioni ricavate dalle prime foto sbiadite del caccia indicavano chiaramente la stretta somiglianza con il mai finito Lavi israeliano (a sua volta tirato fuori dal progetto dell'F-16XL di cui ha volato un solo prototipo), oggi questo sesto prototipo mostra un piano di coda verticale di grande superficie, che unito a delle pinne ventrali dovrebbe dare una grande stabilità agli alti angoli d'attacco, dimostrando un'interessante evoluzione progettuale. Questo infatti nasce a metà degli anni '80 con delle prese d'aria molto simili a quelle presenti sul Mirage 2000 ed una parte posteriore praticamente uguale a quella del Lavi (da notare che entrambe le parti, Cina ed Israele, hanno sempre negato ogni connessione), oggi non più presenti, inoltre il velivolo illustrato mostra delle caratteristiche semi-stealth prima assenti che indicano una netta evoluzione in questa direzione negli ultimi 10 anni di sviluppo del progetto. Dalla divulgazione di alcuni disegni del layout dell'abitacolo sembrerebbe che l'impostazione sia quella classica dei glass-cockpit, con tre grossi schermi a disposizione del pilota sovrastati da un generoso HUD, mentre i comandi sono del tipo HOTAS. Al riguardo del radar invece si possono fare soltanto ipotesi, ma è quasi certa l'influenza russa ed israeliana ed il particolare della Phazotron e della Elta. Diversi analisti militari pongono il J-10 al medesimo livello del Super Hornet in termini di maneggevolezza, soprattutto dopo il superamento dei problemi di controllo che hanno causato la perdita del secondo prototipo nel 1997 per una disfunzione del sistema fly-by-wire. Ad oggi sono stati prodotti sei prototipi l'ultimo dei quali in quella che dovrebbe essere la configurazione definitiva. Indiscrezioni darebbero per pronta la produzione in serie per il prossimo anno, con la consegna dei primi di almeno 300 esemplari per il tardo 2005.

Bye
Giuseppe Fassari
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