Elicotteri Ami
by Giuseppe Fassari - 09/05/02
Ovvero, adesso arrivano anche le richieste.
Infatti Kaisersose mi ha chiesto informazioni al riguardo, chiedendo poi di
rispondere anche sul NG (ma allora perché non hai postato direttamente
quì?). Vediamo quindi di esaminare anche questo punto della nostra
Aeronautica.
Qual è la struttura attuale.
Ad oggi esistono in servizio tre tipi differenti di elicotteri: HH-3F,
AB-212 ed NH-500. Ognuno di essi ha un ruolo primario ben specifico, al
quale però se ne affianca un secondo non meno importante.
Gli HH-3F ormai sono dedicati principalmente al Combat SAR, cosicchè il
soccorso vero e proprio si è ridotto moltissimo e viene concentrato negli
interventi di protezione civile, le calamità, etc. lasciando lo spicciolame
quotidiano ai mezzi di altri corpi.
Gli AB-212 invece sono impiegati quasi esclusivamente per il soccorso, con
particolare predilezione di quello in montagna dove si trovano decisamente a
proprio agio rispetto ai più goffi (alle alte quote) HH-3F.
Gli NH-500 invece sono impiegati per l'addestramento degli allievi piloti
destinati alla linea dell'ala rotante e sono dati in carico alle squadriglie
collegmento di diversi stormi. Inoltre hanno un ruolo non secondario come
scout nel CSAR e vengono impiegati anche fuori dai confini nazionali, la
momento nei Balcani ed in Eritrea.
I reparti attuali sono in linea di massima il 15º Stormo, il quale raggruppa
tre Centri CSAR a Trapani, Brindisi e Rimini e due reparti a Pratica di Mare
(l'85º Gruppo su HH-3F e l'81º Centro che di fatto è un OCU con AB-212 ed
HH-3F). Tutti gli NH-500 sono concentrati presso il 72º Stormo (a parte
qualche esemplare in carico alle squadriglie collegamenti come quella di
Amendola, ad esempio), mentre gli AB-212, a parte il già citato 81º Centro,
sono tutti concentrati in alcune squadriglie collegamento e SAR a Linate,
Grosseto, Istrana, Decimomannu e Grazzanise.
Quale sarà il futuro. L'AMI ha intenzione di elevare al rango di Gruppo
tutti gli attuali centri, parliamo quindi dell'81º, 82º, 83º ed 84º,
spostando l'83º da Rimini a Cervia e l'84º da Brindisi a Lecce (quest'ultimo
ormai dovrebbe farlo entro pochi mesi perché a Lecce hanno completato tutte
le infrastrutture necessarie). Delle squadriglie SAR dovrebbero rimanere
soltanto quelle di Grosseto, Decimomannu e Linate, le quali però saranno
elevate al rango di Centro SAR. Rimane ovviamente il 72º Stormo grossomodo
con la struttura attuale.
Le macchine. A parte l'NH-500 che ha ancora una vita decisamente lunga
davanti, le altre due (AB-212 ed HH-3F) sono destinate ad essere sostituite
da altri mezzi. Al momento è stato avviato un programma insieme ai tedeschi
che dovrebbe portare ad una terza versione dell'NH-90 (oltre alla NFH ed
alla TTH) specificatamente rivolta al Combat SAR. Al momento di questa
macchina nel primo lotto di NH-90 in costruzione ne è prevista solo una che
funga da prototipo della specialità e se tutto dovesse andar bene si parla
di 35 esemplari da acquisire.
Però, esiste un però. L'AMI forse si sta rendendo conto che l'NH-90 è
piccolo per certe missioni, d'altronde è il sostituto di macchine come
l'AB-212, 412, UH-1H, Lynx, etc. e non certo dei Sea King, dei Puma o degli
HH-3F, per cui ha spedito un piccolo team di piloti in Gran Bretagna per
verificare le prestazioni dell'EH-101 nella versione in uso presso la RAF
per il soccorso. Verosimilmente, ma è un mio parere personale, si sta
vedendo insieme agli inglesi se è possibile sviluppare una versione
specifica CSAR dell'EH-101 e questo collimerebbe con le specifiche inglesi
per una macchian del genere e con i dubbi italiani. In tal caso gli
elicotteri del futuro potrebbero essere un mix di NH-90 ed EH-101.
In ogni caso a prescindere dalla soluzione finale, questi devono avere delle
caratteristiche ben precise, come ad esempio la sonda da rifornimento in
volo (una novità nel panorama non solo italiano, ma anche europeo) che
permetterà il rifornimento dai C-130J per i quali sono stati acquistati sei
kit per il rifornimento.
Bye
Giuseppe Fassari