Due parole sul Tank Destroyer Command & McNair come post propedeutico al discorso (sicuramente più completo ed accurato) che Alessandro ti ha
promesso per stasera.
Dopo le sorprendenti vittorie tedesche del primo periodo di guerra (in
particolare dopo il Blitzkrieg contro la Francia) gli USA erano rimasti,
come dire, basiti, dalle potenziali batoste che anche un moderno e numeroso
esercito poteva prendere dalle aggressive forze corazzate germaniche.
Allo scopo di pararsi il deretano in tempo, il nostro McNair (completamente
appoggiato anche dal capo di SM Marshall) iniziò a spingere per la
formazione di battaglioni speciali indipendenti il cui compito era quello
della lotta controcarro ponendo l'accento su fattori quali rapidità di
rilocazione, spirito di corpo, rapidità di concentrazione e tutta una serie
di altre menate: l'idea era quella di un impiego strategicamente difensivo
ma che sfruttasse al massimo la mobilità e lo spirito aggressivo normalmente
associati più alle truppe corazzate che alle unità di artiglieria
controcarro.
Si noti comunque che questi battaglioni non avevano necessariamente a che
fare con l'impiego di veicoli corazzati, in quanto i primi erano dotati
esclusivamente di cannoni c/c autotrainati. In effetti l'impiego di veicoli
corazati non era visto come una necessità, ma solo come un miglioramento, a
tutti gli effetti i vari cacciacarri costruiti dagli USA non sono altro che
cannoni c/c semoventi. Infatti tutti i vari Gun Motor Carriages M10, M18 e
M36 (più quel primo aborto di semicingolato che non vale la pena ricordare)
sono caratterizzati da un'elevata mobilità, una scarsa corazzatura
(sufficiente solo contro armi leggere e cannoni automatici), l'assenza di
copertura superiore (per rendere la capacità di osservazione e la cadenza di
tiro paragonabili a quelle di un cannone trainato) e l'assenza di un sistema
di stabilizzazione per il cannone (i carri USA invece sono stati dei
pionieri nell'impiego dei girostabilizzatori, si può discutere della loro
reale 'maturità' tecnica in quel periodo, comunque sia questo è indice del
fatto che i TD dovevano spostarsi da una posizione di 'imboscata' ad un
altra ma non erano concepiti per il tiro in movimento).
Si può discutere sui meriti ed i demeriti della dottrina e dell'armamento,
comunque c'è da considerare che (per quanto poco brillante) la dottrina del
TDC non fu realmente applicata durante la guerra in Europa, in quanto i vari
Tank Destroyers Battalions, invece di essere impiegati 'concentrati', furono
spesso divisi in compagnie e plotoni e distribuiti in appoggio generale alle
unità di fanteria, non solo in funzione controcarro, ma anche come
artiglieria da appoggio diretto. In verità, più che la dottrina del TDC ad
essere bacata, i grossi danni furono causati dalla speculare considerazione
che i carri armati dovessero preoccuparsi solo dell'assalto e dello
sfruttamento del successo e quindi non preoccuparsi di dover affrontare i
carri avversari ad armi pari. La teoria si chiama teoria perché spesso ha
poco a che fare con la pratica. In pratica spesso accadeva che i carri USA
si trovassero a fronteggiare i Panzer tedeschi senza poter contare
sull'appoggio dei TD, come pure accadeva che i TD spesso fossero l'unica
risorsa corazzata su cui la fanteria poteva contare durante gli assalti.
La specializzazione degli impieghi non è un male in sé ma sono dolori se ci
si trova con veicolo sbagliato al posto sbagliato. Dopo la guerra, gli USA
si mossero verso il concetto di Main Battle Tank, ossia un carro armato
polivalente che potesse assolvere ragionevolmente i compiti di cacciacarri,
appoggio alla fanteria e sfruttamento del successo, certo veicoli
specializzati avrebbero potuto fare leggermente meglio, ma almeno si poteva
rispondere adeguatamente alla fluidità delle situazioni tipiche del moderno
campo di battaglia e, inoltre, non c'era necessità di aspettarsi che il
nemico collaborasse (mandando fanteria contro i carri e carri contro i
cacciacarri).
Saluti,
Amedeo
I TD Battalion dell'US Army - I puntata : Post di Alessandro Santini - 2/01/02
Tralascio quanto gia' scritto in proposito da Amedeo nel thread 105mm
GMC T-95 Tank Destroyer.
I successi della Panzerwaffe nel 1939/40 spinsero l'US Army, in
particolare nelle persone del Army Chief of Staff generale George C.
Marshall ed il tenente generale Leslie J. McNair (head of General
Headquarters), a spingere per la creazione di unità specializzate
anti-carro.
In particolare, gia' tre mesi dopo la fine della campagna polacca venne
creato il 94th Infantry Anti-tank (AT) Battalion a Ft. Benning. Al
Giugno '40 erano stati attivati anche il 93rd, basato a Ft Meade,
Maryland ed il 99th battaglione, basato a Ft. Lewis, Washington. La
mobilitazione della NG aggiunse ala nascente TD Force anche i
battaglioni da 101 a 105 nel Gennaio/Febbraio 1941.
Nonostante quelle citate fossero unita' di fanteria, molti degli uomini
che le componevano vennero tratti da unita' di artiglieria divisionale
dimesse a causa della ''triangolarizzazione'' delle divisioni di
fanteria o da reggimenti di cavalleria della NG. I nuovi battaglioni,
armati ancora del pezzo da 37mm trainato sviluppato nel 1938 (credo
basandosi sul pezzo tedesco, ma forse dico una bestialita'), furono
provati sul campo durante le manovre autunnali del 1941.
Nel frattempo si sviluppo' una battaglia burocratica tra Artiglieria e
Fanteria per prendere il controllo dei nuovi battaglioni, mentre dal
basso, dai battaglioni stessi, si spingeva per creare un'arma
indipendente. Notare che le forze corazzate NON tentarono di assumere il
controllo dei battaglioni AT, quasi che le ''prede'' avessero paura del
''cacciatore'' :-).
Nel dicembre '41, per stimolarne l'aggressivita', la denominazione
passo' da Anti-Tank a Tank Destroyer. Contemporaneamente, su impulso di
McNair venne creato a Ft. Meade il Tank Destroyer Tactical and Firing
Center, spostato poi a Ft. Hood, Texas, dove, con la riforma dell'US
Army studiata dal Genrale McNarney, divenne parte delle Army Ground
Forces come Tank Destroyer Command. Notare che comandante dell'AGF era
Lesile McNair.
I battaglioni TD dovevano essere, secondo la dottrina corrente,
assegnati in misura di uno per divisione di fanteria, all'uso tedesco.
Pur non essendo i battaglioni TD parte dell'organico divisionale,
l'associazione divisione/battaglione in molti casi rimase costante per
tutta la guerra.
In ossequio alla stessa dottrina, opporre forze AT concentrate in
opposizione alle punte corazzate nemiche, furono creati comandi di
gruppo e brigata per il controllo delle forze TD divisionali e di corpo,
ma in pratica questi non vennero mai, o quasi mai, usati. I battaglioni,
suddivisi in plotoni venivano assegnati a supporto di unita' minori di
fanteria o carri.
Degli oltre 200 battaglioni TD dei quali si era progettata la
formazione, in realta' solo 78 furono schierati nei fronti europei e del
pacifico. Gli altri o non vennero creati o furono smembrati durante
l'addestramento per fornire rimpiazzi alle unita' di fanteria. Il
principale teatro di utilizzo dei battaglionio TD fu quello europeo (ETO
nel gergo militare USA), ma alcuni battaglioni servirono anche nel
pacifico nel ruolo di artiglieria d'appoggio alla fanteria a tiro
diretto. Anche i battaglioni impiegati nel pacifico facevano parte
dell'US Army, il corpo dei Marines non costitui' unita' similari, ma
preferi' distribuire armi AT ai Special Weapons Platoons.
Tutte le unita' TD vennero disattivate entro il 1946.
Nei prossimi giorni la seconda puntata sui veicoli dei TD Battalions,
lascio i cannoni trainati alla buona volonta' di qualcun altro.
Ciao
Ale
I TD Battalion dell'US Army - II puntata : Post di Alessandro Santini - 12/01/02
Come promesso, con molto ritardo ;-), ecco la seconda puntata.
Dei 78 TD Battalions creati alcuni erano essere armati con pezzi
trainati ed altri con pezzi AT semoventi (SP per Self-Propelled).
I battaglioni SP erano una forza ben bilanciata e molto mobile, essendo
costituiti nel 1944 da:
_ 1 unita' di mortai su 6 mortai da 81mm con i relativi autocarri per il
trasporto.
_ 6 plotoni da ricognizione (3 su 6 M8 Scout Car l'uno e 3 su 6 M20
Scout Car l'uno).
_ 9 plotoni TD su 4 mezzi l'uno M10 o M18 o M36.
I battaglioni trainati (Towed) erano altrettanto, forse piu', mobili su
strada ma molto meno fuori. Alla stessa data erano composti da:
_ 2 plotoni da ricognizione su 6 M8 Scout Car l'uno
_ 9 plotoni TD su 4 pezzi l'uno (M3 37mm o AT Gun 57mm o M5 3 inch AT
Gun o M2 90mm AT Gun e relativi 2autocarri da 2 1/2 ton)
Tutto sommato, a qualsiasi comandante di divisione o corpo fa piacere
avere sottomano 36 potenti (lasciamo da parte per ora i 57 e 37mm) ed
altamente mobili bocche da fuoco. Come abbiamo detto, pero', questa era
la forza schierata nel '44.
In realta' l'armamento dei battaglioni TD, in special modo di quelli
SP, era frutto di un'evoluzione caratterizzata da numerose
vicissitudini.
Al momento della loro costituzione, infatti, non erano disponibili i
pezzi semoventi su cingoli previsti dalla dottrina, i reparti appena
formati furono cosi' equipaggiati con cannoni aT da 37mm montati sui
cassoni posteriori di autocarri M6. Una soluzione che si dimostro'
subito inadeguata sia come mobilita' fuoristrada che come potenza del
pezzo. Come soluzione ad interim mentre venivano sviluppati i
cacciacarri cingolati specializzati, fu messo in servizio gia' nel
1941un mezzo ibrido: il 75mm Gun Motor Carriage M3(T12), in breve T12.
Il T12 era un M3 Halftrack, il semicingolato che sarebbe divenuto
standard nelle unita' USA, con un pezzo M1987A scudato montato nel
cassone posteriore. Il pezzo utilizzato, la versione USA del
diffusissimo ''75'' francese della IGM, non era certamente un'arma
specializzata AT ma forniva comunque, in rapporto alla probabile
minaccia prevista al momento della messa in servizio, una discreta
potenza di fuoco. I primi T12 di serie furono inviati nelle Filippine
alla fine del 1941 in tempo per essere impiegati contro i giapponesi. I
T12 furono impiegati in oltre in Tunisia in seguito all'operazione
Torch. In Tunisia, siamo a questo punto nel 1942, i T12 si dimostrarono
tanto inadeguati per corazzatura e potenza di fuoco, da meritarsi da
parte degli equipaggi il lugubre soprannome di "purple-heart boxes". In
seguito all'esperienza tunisina, e grazie alla disponibilita' dei mezzi
nuovi specializzati, i T12 vennero ritirarti dal servizio e passati
all'esercito britannico che li impiego' come ''75mm SP, Autocar'' in
Italia fino alla fine della guerra nel ruolo di supporto di fuoco
diretto inquadrati negli HQ Troops degli squadroni di autoblindo e
carri.
Oltre alla necessita' di sostituire i mezzi in dotazione, l'esperienza
tunisina fece si che il numero di pezzi in forza ai battaglioni fu
portato da 24 a 36.
I mezzi destinati a rimpiazzare i T12 erano gia' allo studio nel 1941,
in particolare gia' nel dicembre '41 l'Ordnance Dpt. Aveva raccomandato
lo sviluppo di un cacciacarri veloce basato sulle sospensioni Christie,
il motore Wright Ciclone R-975 ed il pzzo AT da 37mm. Un primo modello,
il T49, venne presentato nel 1942. Le sospensioni Christie erano state
sostituite da barre di torsione ed il pezzo da 37mm con il pezzo da M1
da 57mm. Il TD Command richiese, in base all'esperienza che stava
accumulando sul campo, un pezzo piu' potente. Il t49 venne quindi
cancellato in favore del T67 armato con il pezzo M3 da 75mm gia' montato
sull'M4. Dopo le prove condotte su 10 esemplari di preserie, il T67
venne prescelto per la produzione in serie. Il TD Command, pero',
richiese di montare sul T67 un pezzo piu' potente dell'M3: l'M1 da 76mm.
Il T67 con il nuovo cannone ed altre modifiche minori tese a
semplificarne la produzione, venne messo in servizio nel Febbraio 1944
come M18 GMC (Hellcat per gli equipaggi). L' Hellcat siu dimostro' un
ottimo mezzo grazie al pezzo di discreta potenza e, soprattutto, grazie
ad un rapporto peso/potenza tale da permetterne l'uso in azioni
hit-and-run estremamente efficaci. Furono prodotti in totale 2.507 M18
tr il Febbraio e l'Ottobre 1944.
L'altro mezzo tipico degli SP TD Btl dell'US Army era l'M10 GMC. Lo
sviluppo di questo mezzo inizio nel 1942 per fornire un pezzo semovente
ad alta velocita' al TD Command. Il programma prevedeva di utilizzare lo
chassis del carro M4A2, appena disponibile, ed il pezzo da M7 da 3in
progettato per il carro pesante T1 (mai entrato in servizio) montato su
di una torretta a basso profilo, anch'essa progettata per il T1. Il
mezzo, designato T35, fu modificato dal TD Command installando una
torretta ridisegnata e riducendo la corazzatura e messo in servizio
come M10 GMC. Furono prodotti, complessivamente, 4.993 M10 tra l'Ottobre
19412 ed il Settembre 1943. Un certo numero di M10 fu convertito,
rimovendone la torretta, in trattori per l'artiglieria M35 per il trino
dei pezzi da 155mm e 240mm. L'M10 fu fornito anche all'esercito
britannico che li designo' ''in SP, Wolverine''. Nel 1944/45 si inizio'
la conversione dei Wolverine mediante la rimozione del pezzo da 3in ed
il montaggio del ben piu' prestante pezzo britannico 17pdr OQF. Il mezzo
risultante da questa conversione fu rinominato Achilles ed entro' in
servizio in un numero limitato con il 21st Army Group. L'Achilles rimase
in servizio in UK per molti anni dopo la guerra.
Il piu' potente Tank Destroyer in servizio nell'US Army fu l'M36. L'M36
naque nell'Ottobre 1942 da un progetto teso a montare il pezzo antiaereo
da 90mm ad alt velocita' M3 sull'M10. Durante le prove ci si rese subito
conto che il pezzo scelto era troppo lungo e pesante per la torretta
dell'M10, gia' abbastanza inadeguata per il meno ingombrante 3in. Nel
Marzo 1943 si inizio' cosi' a progettare una nuova torretta piu'
spaziosa. Nel Giugno 1944 il nuovo mezzo fu accettato in servizio come
M36 GMC. L'M36 arrivo' alle unita' in Europa alla fine del 1944 e si
dimostro', grazie al cannone da 90mm, un ottimo tank killer.
Per domande, sono a disposizione.
Ciao
Ale
Reply di Giuseppe Calò - 7/01/02
Ragazzi io ci provo.. perdonate eventuali errori!
Cannoni anticarro ruotati americani:
37mm Gun M3 e M3A1 - Chiaramente ispirati al Rheinmetall PaK 36, nel
1937;acquistarono due per prova.
57mm Gun M1 - Fotocopia del britannico 6-pr.
3in M5 (76,2/50mm) - Bocca da fuoco del cannone 3in Gun M7
sull'affusto dell'obice 105mm Howitzer M2A1.
Cannoni semoventi anticarro americani:
37mm Gun Motor Cariage M6 - Cannone da 37/45 montato sul
"gippone" Dodge
3in Gun Motor Cariage M 10 - Cannone da 76,2/50mm
90mm Gun Motor Cariage M 36 - Cannone da 90/50mm (Jackson)
3in Gun Motor Cariage M 18 - Cannone da 76,2/55mm (Hellcat)
75mm Gun Motor Carriage M3 - Abbinamento tra un Half-Trak e un
cannone 75mm Gun M1897
Elenco dei Tank Destroyers Battalion utilizzati nella II G.M.
Ogni TD aveva 45 semoventi.
Per (Europa) s'intende il fronte franco-tedesco.
601st TD Battalion: M3/M6, M10, M39. (Tunisia, Italia, Europa)
602nd TD Battalion: M18. (Europa)
603rd TD Battalion: M18. (Europa)
605th TD Battalion: cannoni trainati. (Europa)
607th TD Battalion: cannoni trainati, dal novembre 1944 M36. (Europa)
609th TD Battalion: M18. (Europa)
610th TD Battalion: cannoni trainati, dal ottobre 1944 M36. (Europa)
612th TD Battalion: cannoni trainati, dal dicembre 1944 M18. (Europa)
614th TD Battalion: cannoni trainati. (Europa)
628th TD Battalion: M10, M36. (Europa)
629th TD Battalion: M10. (Europa)
630th TD Battalion: M36. (Europa)
631st TD Battalion: M10. (Europa)
632nd TD Battalion: M10. (Nuova Guinea, Filippine)
634th TD Battalion: M10. (Europa)
635th TD Battalion: M10. (Europa)
636th TD Battalion: M10. (Europa)
637th TD Battalion: M18. (Bougainville, Filippine)
640th TD Battalion: M10. (Guadalcanal, Filippine)
644th TD Battalion: M10. (Europa)
645th TD Battalion: M10, M36. (Tunisia, Italia, Europa)
648th TD Battalion: cannoni trainati. (Europa)
654th TD Battalion: M10, M36. (Europa)
671st TD Battalion: M18. (Filippine)
679th TD Battalion: cannoni trainati. (Italia, Europa)
691st TD Battalion: M36. (Europa)
692nd TD Battalion: M10. (Europa)
701st TD Battalion: M3/M6, M10. (Tunisia, Italia)
702nd TD Battalion: M10, M36. (Europa)
703rd TD Battalion: M10, M36. (Europa)
704th TD Battalion : M18, (Europa)
705th TD Battalion : M18, (Europa)
771st TD Battalion: M10, M36. (Europa)
772nd TD Battalion: cannoni trainati. (Europa)
773rd TD Battalion: M10, M36. (Europa)
774th TD Battalion: M36. (Europa)
776th TD Battalion: M10, M36. (Tunisia, Italia, Europa)
801st TD Battalion : M18, (Europa)
802nd TD Battalion: cannoni trainati. (Europa)
803rd TD Battalion: M10, M36. (Europa)
804th TD Battalion: M10. (Tunisia, Italia)
805th TD Battalion: M10. (Tunisia, Italia)
806th TD Battalion: M10. (Filippine)
807th TD Battalion: cannoni trainati. (Europa)
808th TD Battalion: M36. (Europa)
809th TD Battalion: M18, M36. (Europa)
811th TD Battalion : M18, (Europa)
813th TD Battalion: M3/M6, M10, M39. (Tunisia, Italia, Europa)
814th TD Battalion: M10, M36. (Europa)
815th TD Battalion: cannoni trainati. (Nuova Guinea)
817th TD Battalion : M18, (Europa)
818th TD Battalion: M10, M36. (Europa)
819th TD Battalion: M10. (isola di Palau)
820th TD Battalion : M18. (Europa)
821st TD Battalion : M10. (Europa)
822nd TD Battalion : M18. (Europa)
823rd TD Battalion : M10. (Europa)
824th TD Battalion : M18. (Europa)
825th TD Battalion : M10. (Europa)
827th TD Battalion : M18. (Europa)
893rd TD Battalion : M10. (Europa)
894th TD Battalion: M3/M6, M10. (Tunisia, Italia)
899th TD Battalion: M18, M36. (Tunisia, Europa)
Sempre a disposizione per eventuali chiarimenti.
Vi saluto Giuseppe
Note di Amedeo Matteucci - 29/12/02
Per la perforazione di una corazza è importante (inter alia) che il
proiettile abbia una elevata energia cinetica per unità di sezione. Questo
comporta una corsa all'aumento dell'energia cinetica del proietto ed alla
diminuzione del suo diametro. Ad una prima analisi le due soluzioni sembrano
incompatibili: se voglio aumentare l'energia cinetica dovrò aumentare il
calibro per avere velocità e/o masse maggiori, questo sfortunatamente
contrasta con il secondo requisito. La soluzione furba fu quella di
realizzare un proiettile di grande massa ma di piccolo calibro incapsulato
in un 'falso' proiettile di leghe leggere e diametro maggiore (per sfruttare
i vantaggi del grosso calibro). Per ottenere un nucleo piccolo ma pesante
bisogna far ricorso a materiali densi (tipicamente il carburo di tungsteno).
Proiettili 'decalibrati' furono largamente impiegati da USA, URSS, UK e
Germania durante la 2GM. I britannici furono i primi a realizzare un
proiettile in cui l'involucro esterno 'abbandona' il penetratore denso alla
volata della bdf invece di viaggiare con lui fino all'impatto.
Mentre USA e UK realizzarono munizionamento decalibrato in grosse quantità
anche per i loro pezzi di calibro maggiore (e comunque diventarono
disponibili in quantità apprezzabili solo nel 1944/45), Germania e URSS,
pionieri nell'uso di queste munizioni sin dal 1941/42, non le estesero ai
grossi calibri. Per meglio dire, la Germania produsse munizionamento al
tungsteno anche per l'88 lungo, ma è altamente difficile che un Tigre II ne
abbia sparato qualcuno (fuori dal poligono). I motivi? Scarsità di materia
prima, e mancanza di veicoli alleati che realmente richiedessero una tale
munizione. I sovietici non costruirono mai proiettili decalibrati per
cannoni di calibro superiore all'85mm durante la 2GM, prubabilmente perché
ritenevano che non ne valesse la pena (e poi durante la guerra sono sempre
stati attenti a non complicarsi la vita, industrialmente parlando, più del
necessario, a differenza dei tedeschi).
Inoltre sempre per quanto riguarda le munizioni "perforacorazza" quali erano le migliori disponibili durante quel periodo tra i vari schieramenti? Quali erano le loro denominazioni ufficiali ed eventualmente potresti
postare anche i dati relativi alla loro efficacia ?
Come si sarà capito i proiettili più 'performanti' erano appunto quelli con
il nucleo in carburo di tungsteno. Comunque erano difficilmente disponibili
in quantità superiori ad una manciata per carro o cannone c/c e spesso
avevano problemi di accuratezza (vedi oltre).
Le demonimazioni dei proiettili decalibrati variavano da paese a paese:
Germania: Panzergranate 40
USA: HVAP (Hyper Velocity Armor Piercing)
UK: SVDS, poi APDS (Super Velocity Discarding Sabot - Armour Piercing
Discarding Sabot)
URSS: solitamente una P aggiunta alla sigla normale (per 'podkalibernyj' =
decalibrato)
Per quanto concerne la precisione, gli HVAP statunitensi erano molto
accurati, i proiettili tedeschi e sovietici (anche per scarse
caratteristiche aereodinamiche) perdevano velocità molto rapidamente ed
erano meno precisi dei normali AP/APC/APCBC/APBC alle medie/lunghe distanze.
I proiettili APDS britannici, anche se in teoria molto precisi, soffrivano
talvolta di un distacco asimmetrico dei 'petali' dello zoccolo (sabot) che
ne comprometteva la precisione.
Per quanto riguarda le capacità di perforazione dei vari proiettili, be'
dare dei valori così su due piedi sarebbe proprio come dare dei numeri, in
quanto le reali prestazioni dipendono anche dal tipo di proiettile, dalla
durezza della piastra bersaglio, dalla sua angolazione, dal rapporto
spessore/calibro, dalla velocità di impatto etc. etc. basti ricordare che
gli USA erano sbarcati in Europa pensando che i loro pezzi da 3" montati sui
cacciacarri M-10 fossero dei 'Tiger Killers' in quanto capaci di perforare
una piastra verticale di acciaio omogeneo dello spessore di 103mm a 1000m.
La corazzatura frontale dello scafo del Tiger era stimata in 100mm quindi il
conto era presto fatto... immagina il loro 'disappunto' quando si sono
accorti che riuscivano a penetrare i suddetti bestioni solo sotto le 50
yarde!
Ciao ciao
Amedeo