by Marco S. - 17/04/02
Ciao a tutti! Qualcuno mi potrebbe perfavore fornire dei links per siti che
riguardano la poco nota offensiva inglese del 1940 contro navi da battaglia francesi nel porto di Dakar (ed in un altro che non mi sovviene) e che costò la vita a più di 2000 francesi?
Andrea 'Cid Highwind'
Salve Marcello,
sicuramente risponderanno più approfonditamente di me, quindi ti posto solo
qualche informazione generale tratta dall'enciclopedia Fabbri sulla IIGM:
Ci saranno senz'altro dei siti, credo che basti una ricerca su qualche
motore. Nel frattempo ti invio un mio vecchio post, un po' per pigrizia ed un po' perche' e' vecchio (5 dicembre 2000). Spero di non violare la netiquette.
Mers el Kebir fu un'azione di bombardamento navale da parte britannica,
della squadra francese immobilizzata in porto, con caldaie spente, equipaggi
in parte a terra e navi ormeggiate in banchina, una vicino all'altra.
Il bombardamento fu originato dal rifiuto della squadra francese di unirsi
ai britannici.
Avvenne perche' gli inglesi non volevano "correre rischi" e Churchill era
molto irritato del fatto che il grosso della Marine Nationale non avesse
scelto ne' la strada dell'autoaffondamento, ne' quella del riparare in massa
in porti sotto controllo britannico (invece si era rifugiata nelle basi
francesi dell'Africa del nord).
Pertanto gli ordini all'ammiraglio Sommerville, furono di tornare con la
squadra francese o di affondarla dov'era.
Chiaramente la decisione della squadra francese di seguire i britannici non
sarebbe solo stata una violazione delle clausole armistiziali (art.8
dell'armisitzio di Compegne), ma tecnicamente impossibile per molti motivi
(in realta' gli inglesi sarebbero stati meno ipocriti a proporre
l'alternativa: autoaffondatevi o vi affondiamo noi!).
Non mi sento di condannare senza appello il punto di vista britannico: in
effetti la condotta attendistica della Marine e del governo francese, poteva
prestarsi ad ogni tipo di interpretazione e, dato il momento critico della
Gran Bretagna, diventava inevitabile per loro assumere quelle piu' fosche.
Le previsioni fosche erano quanto di piu' sbagliato gli inglesi potessero
formulare (la Marine restera' alla fine strettamente neutrale per tutto il
resto del conflitto, come avrebbe dimostrato l'autoaffondamento della
squadra a Tolone il 27/11/1942 per non cadere in mano ai tedeschi; e questo
malgrado Mers El Kebir e Dakar !). Ma questo e' senno di poi.
Si può semmai fare qualche considerazione sull'importante ruolo del "pegno
navale" in possesso del governo di Vichy, usato come deterrente sia verso i
tedeschi che verso gli inglesi, per difendere la neutralita'.
Alla Regia Marina del 1943, per attuare una politica analoga, mancarono basi
coloniali relativamente sicure dall'azione dei belligeranti e pertanto la
necessita' di consegnarsi in mano inglese a Malta azzero' ogni valore
diplomatico che la squadra navale poteva avere.
Secondo me gli inglesi riuscirono a realizzare a Mers el Kebir una sorpresa
sia tattica (le navi francesi erano nelle condizioni di cui sopra), che
strategica (i francesi non si aspettavano che i britannici arrivassero a
tanto, malgrado avessero notizia delle concentrazioni navali a Gibilterra e
fossero oggetto di ripetuti sorvoli). Naturalmente la sorpresa tattica era figlia di quella strategica, ma anche del marasma armistiziale, visto che e' inaccettabile che una concentrazione navale di quella importanza non disponesse di un adeguato pattugliamento foraneo aereo e marittimo, a prescindere dalla valutazione della gravita' della situazione da parte dei suoi comandi, che desse alle navi il tempo di
reagire ad ogni minaccia.
A Mers El Kebir il 3/7/1940 c'erano:
a) 2 moderne navi da battaglia Dunkerque e Strasbourg con 8 cannoni da 330
mm
b) 2 navi da battaglia piu' vecchie Bretagne e Provence con 8 cannoni da 340
mm
c) La nave appoggio aerei Commandant Teste
d) 11 cacciatorpediniere
e) 5 sommergibili
La Provence rispose al fuoco mentre era ancora agli ormeggi riuscendo a
sparare 23 colpi tutti corti (le navi da battaglia inglesi Valiant e
Resolution e l'incrociatore da battaglia Hood sparavano dietro la copertura
di un alto promontorio con l'assistenza di osservatori aerei).
Anche la Dunkerque arrivo' a sparare una quarantina di colpi provocando
lievi danni all'Hood.
Ci fu anche le reazione delle batterie costiere e degli idrovolanti
imbarcati della Marine (ovviamente con risultati nulli) mentre i reparti
terrestri dell'Armee de l'Air (ben piu' pericolosi) esitarono a rendersi
conto della realta' e non portarono a fondo le poche missioni intraprese.
Le 4 navi da battaglia riuscirono a lasciare gli ormeggi e cercarono di
guadagnare l'imboccatura della rada, con i seguenti risultati:
Bretagne: gravemente colpita, si capovolge con la perdita di 977 uomini.
Provence: portata all'incaglio per evitarne l'affondamento
Dunkerque: danneggiata e momentaneamente immobilizzata
Strasbourg: sfuggita a Tolone con 6 caccia.
Limitandoci alle navi da battaglia, se la Francia avesse deciso di unirsi
all'Asse avrebbe portato in dote 4 moderne navi da battaglia, la Strasbourg
salva a Tolone (330mm), la Richelieu a Dakar (381mm), che pero' verra'
danneggiata dagli aerosiluranti della Hermes l'8/07/1940, la Jean Bart,
anch'essa immobilizzata a Casablanca e comunque fuggita in Africa non ancora
completata. La Dunquerque (330mm), danneggiata a Mers El Kebir potra' in seguito tornare in linea.
Delle tre vecchie navi da battaglia, la Bretagne e la Provence furono
perdute a Mers El Kebir, mentre la Lorraine fu internata ad Alessandria.
Di fatto possiamo contare 2 navi di linea (Strasbourg e Dunkerque) e 7
incrociatori (per limitarci alle navi maggiori).
Tenendo conto del calibro "non eccessivo" dei Strasbourg, il contributo
della Marine Nationale alle forze dell'Asse sarebbe stato notevole ma non
rovinoso.
Semplificando al massimo i conteggi, le forze in gioco a meta' 1940
sarebbero state queste (Nb navi da battaglia, Npa portaerei, Ip incrociatori
pesanti)
Gran Bretagna: 14 Nb, 7 Npa, 15 Ip
Germania: 2 (4) Nb, 0 Npa 4 Ip
Italia: 6 Nb, 0 Npa 7 Ip
Francia: 2 Nb, 1 Npa 7 Ip
Questi a grandi linee i rapporti di forza, tenendo conto che la Gran
Bretagna poteva redistribuire a piacimento le Forze tra Atlantico e Mediterraneo, mentre le navi maggiori germaniche non avrebbero potuto congiungersi con le omologhe dei due paesi latini e viceversa
Come si vede la Francia avrebbe dato un contributo importante (specie con
gli incrociatori), ma permaneva il problema della copertura aerea.
La portaerei Bearn, che tra l'altro si trovava a Martinica, non era per
nulla adatta all'impiego di squadra (21 nodi), aveva un gruppo di volo
carente sotto tutti gli aspetti, destinato tra l'altro ad essere rinforzato
da velivoli americani, dei quali sarebbero mancate parti di rispetto in
ipotesi di intervento nell'Asse (sempreche' quella "carretta" ci fosse
arrivata intera in Europa!).
Vedendo il ruolo decisivo della portaerei nelle operazioni del Mediterraneo,
dubito che una squadra che ne fosse totalmente priva potesse cogliere una
vittoria decisiva su un'altra che ne avesse almeno una.
Forse con l'aiuto dell'Asse la Francia poteva recuperare la Richelieu e
completare la Jean Bart, le quali con i loro cannoni da 381 avrebbero
potenziato moltissimo il contributo della Marine.......ipotesi......
Forse si potevano completare altre costruzioni navali, per esempio la
moderna portaerei Joffre, impostata nel '38 a Saint Nazaire.
Non credo pero' che una guerra sia abbastanza lunga per permettere ad una
marina senza esperienza di portaerei, di renderne operativa una (e gli
inglesi, pur essendo noti per il "fair play" non avrebbero certo aspettato,
anche loro avevano i loro bei programmini di costruzioni).
Tra l'altro mi sembra che le riserve valutarie della Banca di Francia
avessero gia' preso la via del mare (USA, Regno Unito ?) prima
dell'armistizio.
Certo nel "terribile" (per la Royal Navy) dicembre 1941, che vide la perdita
del Prince of Wales, del Repulse (in Malesia), vide la Forza K finire su un
campo di mine, vide gli incursori italiani affondare ad Alessandria la
Valiant e la Queen Elizabeth, forse le navi francesi potevano veramente fare
la differenza (pero' intanto erano scesi in campo gli USA !).
Si', forse le cose sarebbero andate diversamente, ma sarebbero finite allo
stesso modo !
Ciao : )
Marco