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Battaglioni italiani e austriaci '15 - '18
by Jaco - 13/04/02
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Vorrei chiedere in questo newsgroup alcune informazioni che ho difficoltà a trovare, qualcuno sa come erano organizzati i battaglioni italiani e austriaci, fino a livello di plotone, nella prima guerra mondiale? Con le varie modifiche dal 15' al 18'? Le armi pesanti disponibili in loro supporto? E' sempre stata una mia curiosità ma conosco solo a linee generali l'organizzazione italiana. Se qualcuno può aiutare lo ringrazio.

Per l'esercito italiano la pubbliscitica è enorme, e l'organizzazione dei reparti la si trova sia nella Relazione Ufficiale sia nelle opere generali dedicate alle singole unità.
Per l'esercito Austro-Ungarico, suppongo la domanda riguardi i battaglioni e più in generale le unità di fanteria (giusto?). Il 1º paragrafo de Exerzierreglement 1911 stabiliva che la fanteria era "l'arma principale", sottolineando l'importanza in attacco ed in difesa. L'unità fondamentale allo scoppio delle ostilità era il reggimento, sia kaiserlich und koeniglich, sia koeniglich ungarische o Magyar kiralyi. A loro volta i k.u.k. regg. potevano appartenere alla fanteria, ai kaiserjager o alla fanteria della bosnia ergezovina. I k.k. comprendevano le specialità di fanteria della Landwher (dal maggio del '17 Schutzen) della LandwherSchutezn (dal maggio '17 Kaiserschutzen) mentre i k.u- erano semplicemente fanteria. L'organizzazione iniziale prevedeva un reggimento su 4 battaglioni (I-IV) di 4 compagnie ciascuna, (da 1 a 16, per cui la 12 coy era automaticamente assegnata al 3 batt. etc.) con 4 sezioni mitraglieri (1 per bn.) . Tuttavia in linea di principio i k.k. LR e l'Honved aveva solo 3 bn. per reggimento. Un k.u.k.R aveva quindi sulla carta 4600 uomini con 2 mitragliatrici per battaglione in compagnie da 250 uomini: questo all'inizio della guerra.

L'evoluzione del reggimento, dei suoi battaglioni e dei reparti minori però fu continua durante il conflitto: alla fine del 1915 vennero introdotte le sezioni da 37 mm di cannoncini da trincea in ogni reggimento, e a seguire da sezioni mortai, lanciafiamme e bombarde. Il reggimento su 4 battgalioni divenne subito poco utile e la riforma del 1917 portò a formazioni ternarie su 3 battglioni, (I--III) su 4 compagnie fucilieri (1-12) di 3 plotoni+plotone mitragliatrici da due armi; in aggiunta il reggimento aveva 4 sezioni mitragliatrici pesanti con 8 armi. Le sezioni ausiliarie di mortai lanciafiamme e bombarde rimanevano e venivano potenziate nel numero di armi, mentre il totale degli uomini passava a 3000. Tutto questo sulla carta, naturalmente. I FJB (feldjagerbattalionen) avevano struttura inziale simile, con 4 compagnie di 250 uomini, conservata fino al 1918 con aggiunta di sezioni aggiuntive di armi di supporto.

Il quadro insomma è complesso; la bibliografia inglese non è molta ; per l'artigliera c'è il libro di Cappellano, ottimo. una volta tanto sulla rete c'è una risorsa eccellente: http://www.kitzbuhel.demon.co.uk/austamps/dixnut/index.htm
Il sito è ottimo, e ci sono molte altre informazioni. Per la bibliografia sulla organizzazione e l'evoluzione dei reparti, i volumi in italiano (Gino Rossato editore) pur privilegiando la parte uniformologica hanno un po' di notizie.

Jaco
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